Presidenza Parco Nazionale

Terna del Ministero, uno schiaffo ai sindaci dell’Arcipelago

di Simone De Rosas, Alessandro Franchi, Giacomo Termine - PD

Se fossero vere le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano “Domani”  sulla terna prodotta dal ministero dell’ambiente per guidare il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, avremmo superato di molto la violenza e l’inopportunità politica e ci saremmo trasferiti nel campo della farsa.
Proprio nel giorno in cui il presidente Sammuri saluta l’ente che ha guidato per 13 anni, si sarebbero aggiunti all’elenco, oltre all’improbabile -per il ruolo- sindaco di Terricciola, il consigliere comunale di Prato Cosimo Zecchi di Fratelli d’Italia, già consigliere comunale di Montemurlo, e un amico di Arcenni, anche lui di Terricciola e di Fratelli d’Italia, tal Damiano De Martino.

Questo trittico senza competenze e senza nessuna conoscenza del territorio, sarebbe stato composto, per altro, senza rispettare la norma che prevede la pubblicazione sul sito del Ministero di una procedura aperta 60 giorni prima della scadenza del presidente, e soprattutto, senza tenere minimamente in considerazione la nota prodotta all’unanimità dalla Comunità del Parco Nazionale dell’Arcipelago solo una manciata di giorni fa che chiedeva di evitare il commissariamento e proponeva Foresi, Marini e Vagaggini come possibili presidenti. In rigoroso ordine alfabetico.
Una nota che avevamo trovato equilibrata, sebbene i nomi non appartengano propriamente al nostro campo, ma certo -almeno- non si può dire che non conoscano il nostro territorio e uno di loro è anche molto preparato tecnicamente essendo uno stimato docente universitario e avendo seguito in modo eccellente gli scavi archeologici di Pianosa.

Se le cose stessero come ha raccontato “Domani” si tratterebbe di un vero e proprio schiaffo in faccia ai sindaci dell’arcipelago, alle province di Livorno e Grosseto e alla Regione che, insieme, compongono la Comunità del Parco.

Ci sentiamo, per il bene delle nostre isole e di un ente importante come il Parco, di chiedere al centro destra del nostro territorio cosa pensi di questo atto di arroganza istituzionale.
Cosa ne pensano i sindaci, anche quelli di centrodestra, lo sappiamo già.

Alla Regione invece chiediamo di respingere con tutte le sue forze questo attacco inaccettabile a un’istituzione di grande prestigio e valore e di difendere le amministrazioni comunali delle isole e le cittadine e i cittadini che certo non vogliono subire un simile sopruso da parte di questo Governo di pigliatutto senza competenze.

Simone De Rosas
Segretario PD Val di Cornia e Isola d’Elba

Alessandro Franchi
Segretario PD Livorno

Giacomo Termine
Segretario PD Grosseto

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