Turismo

“Stagione turistica, è tempo di agire senza raccontare favole”

di Catia Gasparri

Riceviamo e pubblichiamo una replica alle dichiarazioni del presiedente degli albergatori Massimo De Ferrari in merito ai dati dell’ultimo report di HBenchmark, che dicono che maggio ha fatto registrare un aumento di presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ed eventi come il Rally Elba, la Capoliveri Cup e l’Elba Marathon hanno fatto toccare picchi di occupazione fino all’85%.

Questo il testo:

“L’analisi del presidente degli albergatori Massimo De Ferrari, uscita sulla stampa online ieri, lascia sinceramente stupiti. Parlare di “ottimo inizio” quando siamo già a metà giugno e il disastro è sotto gli occhi di tutti, suona come un tentativo maldestro di negare l’evidenza. Forse sarebbe più serio e più utile per il territorio prendere atto della realtà e aprire finalmente una discussione vera su una crisi che, anno dopo anno, sta accorciando sempre di più la stagione turistica. Il calo delle presenze, prenotazioni last minute, aumento delle disdette, trasporti sempre più costosi e servizi non all’altezza di una destinazione che dovrebbe vivere di turismo sono sotto gli occhi di tutti, basta fare un giro nei paesi o guardare le spiagge per rendersene conto. Continuare con la retorica dell'”andrà tutto bene” non solo è irrispettoso verso gli operatori che ogni giorno faticano a restare in piedi, ma rischia di affossare del tutto un’economia locale già fragile. È tempo di dire la verità, senza filtri, di agire senza raccontare favole”.

Catia Gasparri

2 risposte a ““Stagione turistica, è tempo di agire senza raccontare favole”

  1. Fabrizia Rispondi

    Circa 30 anni fa sono stata all’ Elba per vacanza con la famiglia, poi per varie cose non ci ero più tornata. Dal 2019 in poi tutti gli anni sono li. Per poche giorni oppure per una vacanza più lunga ma non passa anno che non torno all’ Elba. Ci sono stata in ogni periodo dell’ anno, estate autunno primavera, ho sempre trovato turisti. perciò si le persone amano l’Elba ma l’Elba ama il turismo?Questo per dire che ho visto negli anni il cambiamento , c’è stato secondo me un po’ di degrado e nello stesso momento purtroppo il costo dei traghetti è lievitato a dismisura. Stavo proprio programmando in questi giorni per tornare a Cavo mia metà del cuore. Ma il preventivo dei trasporti è imbarazzante. Qualcosa sicuramente da parte delle amministrazioni e dagli operatori deve cambiare.

    15 Giugno 2025 alle 9:21

  2. isolato Rispondi

    Non servono interventi polemici. Serve studiare e ragionare perchè tutti hanno delle responsabilità. Un sistema istituzionale frammentato, scarsa propensione a programmare, classe politica debole e rissosa al limite della natura familistica, classe imprenditoriale con i suoi problemi perchè non possiamo dimenticare che gli alberghi, per quante responsabilità possano risiedere nelle normative urbanistiche, spesso sono stati trasformati in appartamenti invece che qualificati, oppure si è fatta la corsa alla seconda casa. Insomma serve intelligenza e perserveranza altrimenti sono solo grida manzoniane se non neld eserto.

    13 Giugno 2025 alle 11:36

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