Attualità

“Il mare insegna che tutti possiamo viaggiare verso la pace”

di Marittimi Toremar

“In un tempo in cui il mondo sembra sprofondare nell’oscurità della guerra, noi marittimi della Toremar, uomini e donne del mare, vogliamo far sentire la nostra voce, solidale e vicina a tutte le vittime innocenti di ogni conflitto. Il nostro pensiero va in particolare ai bambini, ai più fragili, a coloro che pagano il prezzo più alto delle scelte sbagliate degli adulti. Usare la forza non è e non sarà mai la strada giusta. Israele, Palestina, Iran, Russia, Ucraina, Stati Uniti, Europa: oggi più che mai è il momento dell’unità, non della divisione.

È il momento della diplomazia, del dialogo, dell’ascolto reciproco. Le guerre causano solo distruzione e migliaia di morti. La diplomazia può costruire ponti duraturi. La maggioranza delle persone nel mondo non vuole la guerra, ma vuole essere ascoltata. Proviamo ad ascoltarci. Proviamo a dialogare. Solo così potremo costruire un mondo unico, senza confini, dove tutti possano convivere, pur nelle diversità di cultura, religione o colore della pelle.

L’integrazione è crescita. L’incontro è ricchezza. Il nostro obiettivo deve essere comune: preservare un mondo migliore per le generazioni future. Questo non è un messaggio politico. È un messaggio che nasce dal cuore di chi vive il mare, elemento che unisce i territori e le persone, senza confini. Il mare insegna che tutti possiamo viaggiare insieme, verso un’unica direzione: la pace”.

Marittimi Toremar

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