
La comunità del parco propone Giampiero Sammuri come eventuale commissario del Parco e presenta anche una terna per la presidenza. Tra pochi giorni scadrà la proroga alla presidenza dell’ente per Sammuri. Circolano ipotesi su una terna di nomi che il ministro per l’ambiente ha da presentare alla Regione ma non si esclude un commissariamento, in attesa di una scelta definitiva. Ieri mattina si è riunita la comunità del parco che ha presentato alcune proposte in merito . “Per prima cosa sollecitiamo una velocizzazione dell’iter per la presidenza – dice il presidente, Simone Barbi – perché il parco non può stare senza. Quella del commissario sarebbe una figura pro tempore anche con funzioni limitate. Inoltre questo non consentirebbe di avere il consiglio direttivo di cui 4 settimi dei membri sono proposti proprio dalla comunità del parco”. Barbi sta quindi predisponendo una lettera da inviare al ministro per l’ambiente e al presidente della Regione Toscana per chiedere una “nomina celere del presidente dell’ente in modo da non ricadere in un commissariamento”. Qualora non ci fossero i tempi per un’intesa politica con la Regione la proposta della comunità è di nominare commissario il presidente uscente Sammuri che “ ha la conoscenza di tutto quanto è stato fatto fino ad ora e potrebbe portare al termine lavori iniziati senza interruzioni, cosa non possibile – fa presente Barbi – con una figura nuova che deve capire il funzionamento”. Requisito fondamentale per il presidente dell’ente sono competenze tecniche in materia ambientale e la conoscenza del territorio, “elemento fondamentale – sottolinea – per guidare un ente come il nostro”. Per questo la comunità del parco ha anche presentato al Ministero una terna di nomi per la presidenza: Luigi Vagaggini, Luca Foresi e Roberto Marini . “Non abbiamo nessun potere tecnico giuridico – considera – ma in questa situazione di assenza e stallo pensiamo che queste persone possano avere i requisiti per essere valutati dal ministro, ed eventualmente inseriti nella terna da sottoporre al presidente della Regione”.
Isolato
Sono nominativi di elbani, e va bene. La competenza ambientale non sembra specifica. Tuttavia la notizia ha un pregio, fa piazza pulita delle asserzioni preventive di Barbetti: la comunità del parco da lui definita di sinistra, ha indicato nominativi che non sono di sinistra. Ora ta i casi sono due: o Barbetti ha toppato clamorosamente, o la comunità del parco e stata più realista e intelligente. Si potrebbe concludere: Sic transit gloria mundi, o in altre parole fine di un’epoca. Inoltre se fosse vero quanto detto da Barbetti che la comunità e in mano alla sinistra, sarebbero smentiti anche i grupparoli di destra, i tifosi ad ogni visto.
21 Giugno 2025 alle 9:29
Vittorio Falanca
Fra i tre mi pare più idoneo Marini
21 Giugno 2025 alle 5:58