Emergenza ungulati

Amministratori silenti, cinghiali presenti: non se ne può più

Lettera firmata

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di un nostro lettore:

“Ed eccoci ancora qui, a dover segnalare l’ennesimo incidente causato da questi simpatici animali così tanto cari a certe persone. Non sono passati neanche 2 mesi dalla morte del povero caro amico Rocco, l’isola è ancora sotto shock ma tutto sta tornando nella più anormale delle normalità. I sindaci, il parco, gli ambientalisti, la provincia ecc hanno fatto i loro bei discorsi retorici e di facciata e poi è tornato il silenzio. Detto questo ormai quotidianamente sui social si trovano foto video di cinghiali che distruggono recinzioni, cassonetti e fanno danni; ad alcuni conoscenti hanno ucciso galline, capretti, per non parlare poi di alberi da frutto sradicati ecc ecc ecc. L’altro giorno leggevo di una ragazza che cercava un veterinario per il cane di suo zio che era stato attaccato dai cinghiali, ieri poi è successo a mio figlio…

Non erano ancora le 11:00 di mattina quando sul rettilineo della Pila che fiancheggia l’aeroporto mio figlio in scooter si è visto attraversare la strada da un cinghialotto (per fortuna non adulto) che lo ha centrato. L’animale è morto, mio figlio sta bene ma si è ovviamente preso un bello spavento. Un grazie ai carabinieri, che poco dopo sono passati di lì documentando la cosa.

Ma la cosa che mi manda in bestia è la domanda che continuo a farmi: cosa sarebbe successo se il cinghiale fosse stato adulto e quindi molto più grosso? Cosa sarebbe potuto succedere se mio figlio fosse caduto o se magari perdendo il controllo dello scooter fosse finito sull’altra corsia dove magari in quel momento passava una macchina o altro?

È allucinante che a metà giugno in pieno giorno ci si trovino cinghiali ovunque, nessuno si aspettava che venisse riaperta la caccia ora con i cacciatori a sparare tra le case ma vogliamo quantomeno tranquillizzare la popolazione con risposte e date certe su cosa fare e su quando iniziare a fare un po’ di pulizia?

Sembra veramente una giungla per come è trascurato il verde che fiancheggia le strade dell’isola.Tra poche settimane, l’Elba sarà strapiena di turisti, già ho letto in rete di gente che ha annullato le vacanze per paura dei cinghiali ma cosa succederebbe a livello di immagine se ci dovessero essere altri incidenti?

Non se ne può davvero più”.

Lettera firmata

Una risposta a “Amministratori silenti, cinghiali presenti: non se ne può più

  1. Francesco Rispondi

    E’ la solita vergogna all’ Italiana, parlano parlano ma nessuno fa niente, fra poco ci sentiremo dire dalle amministrazioni che non hanno soldi. Intanto anche stamani sulla SP32 del Volterraio ho rischiato di prendere 4 cinghiali (piccoli) con la moto

    17 Giugno 2025 alle 17:26

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