“Permessi facili”, nell’inchiesta livornese anche alcuni elbani

Sentito anche Massimo De Ferrari." Volevano farmi cambiare tecnico ma ho rifiutato"

Sta occupando da diversi giorni le cronache dei media la vicenda giudiziaria che ha condotto all’arresto dell’ex-funzionario dei Vigili del Fuoco di Livorno Giuseppe Mazzotta, in carcere con l’accusa di corruzione e riciclaggio nell’ambito del rilascio di alcune certificazioni antincendio nei confronti dei privati. Le attività d’indagine coordinate dalla sostituto procuratore Antonella Tenerani, sono ancora in corso e coinvolgono circa 30 persone. A Mazzotta nel frattempo sono stati sequestrati quasi 200mila euro in contanti. Anche alcuni elbani coinvolti nella vicenda e fra questi l’ingegnere Massimo De Ferrari titolare dell’Hotel Hermitage.   Massimo De Ferrari sentito dal “Tirreno” si dice tranquillo e assolutamente estraneo ai fatti corruttivi. De Ferrari ha raccontato che l’ingegner  Mazzotta ha fatto un sopralluogo all’Hermitage prescrivendo alcune integrazioni, ha aggiunto di non essere stato presente durante la visita di Mazzotta e di essersi avvalso del suo tecnico di fiducia con il quale ha un rapporto di fiducia quindicinale, rifiutandosi di cambiare tecnico per ottenere velocemente la certificazione, quando gli è stato proposto. “Al massimo gli sarà stato offerto il pranzo” ha concluso De Ferrari nell’intervista.

Una risposta a ““Permessi facili”, nell’inchiesta livornese anche alcuni elbani

  1. Antonio Rispondi

    Che vergogna nomi e cognomi sulla stampa prima di una eventuale condanna definitiva non si capisce la linea di confine tra diritto di cronaca e rispetto delle persone colpite o solo accuse di un reato che andrà discusso fino ogni ragionevole dubbio e in tre grandi di giudizio!! Perché non sarebbe la prima volta ( successo anche all’Elba qualche anno fa ) che persone perbene dopo essere state messe alla gogna per qualche anno sono poi risultati innocenti e assolti ! Aggiungerei alcuni di loro arresti preventivamente e poi risultati innocenti! Questo non vuol dire che la legge non deve fare il suo dovere e il suo percorso non vorrei essere frainteso ! ma sarebbe giusto in un paese “normale ” che l’informazione mezzo stampa è media in generale si facesse sentire con nomi e cognomi solo a definitive sentenze !! Questo è il mio parere altro non ho da dire

    16 Giugno 2025 alle 13:41

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