Portoferraio: la cultura cancellata e le Grotte chiuse

di SINISTRA ITALIANA – AVS Circolo P. Piscitello Isola d’Elba

Il 21 gennaio scorso Sinistra Italiana AVS denunciava lo smantellamento del Sistema Museale Arcipelago Toscano (SMART) che sotto la dirigenza di Valentina Anselmi aveva ottenuto brillanti risultati e molti finanziamenti .
Il comune capofila, Portoferraio, voleva liberarsi sia di personaggi troppo progressisti che di quella che evidentemente per la giunta Nocentini è una indigesta patata bollente: la cultura, assicurò che nel giro di poche settimane lo SMART sarebbe stato ripristinato. Non ne abbiamo saputo più nulla..

E’ arrivata invece la lettera aperta di Cecilia Pacini della Fondazione Villa romana delle Grotte che, con pacata gentilezza, traccia un quadro impressionante del menefreghismo politico della giunta di destra di Portoferraio per quaanto riguarda  la cura e la valorizzazione dell’enorme giacimento storico di una delle più antiche e belle città del Mediterraneo.

Come ricorda la dott.ssa Pacini: “ il Sistema è stato brutalmente sospeso” e Portoferraio non ha nemmeno un assessore alla cultura che possa interessarsi della chiusura della Villa delle Grotte (e di molte altre emergenze storico-archeologiche che giacciono nelle stesse condizioni), mentre la giunta Nocentini si è persa nei meandri dei cambi di assessorati e deleghe che alla fine si sono rivelati un valzer dell’incompetenza.

Non si può distruggere un gioiellino come SMART per motivi politici e poi sostituirlo con il nulla, non si può trattare la cultura come lo scaffale di un supermercato vuoto o con prodotti scaduti.

L’assenza dell’assessore alla cultura è la dimostrazione plastica della mancanza assoluta di un vero programma di governo della città e di valorizzazione del patrimonio culturale.
Il Comune sembra  letteralmente saltato e pare non essere in grado di gestire davvero nessun settore di sua competenza.

E’ l’ora che il patrimonio storico e culturale diventi quel che dovrebbe essere: una collana di gioielli da far conoscere orgogliosamente, il simbolo della nostra identità che diventa finalmente anche occasione economica. Perché con la cultura si mangia e perché Portoferraio potrebbe essere una città d’arte e di natura, dove la stagione turistica dura tutto l’anno.
Cosa si propone invece?  Una ruota panoramica sulla spiaggia del mito dove sbarcarono gli Argonauti!

Portoferraio ha sicuramente bisogno di un assessore alla cultura ma consigliamo al Sindaco Nocentini di mandare a casa uno di quelli che di queste cose dimostrano di non capirci niente per prenderne davvero uno competente e di lasciargli mano libera, perché tra nella sua raffazzonata lista elettorale nessuno ci sembra in grado di assolvere questo compito.  I tragici risultati lo dimostrano.

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