Ha conquistato il gradino più alto del podio nell’ultimo Trofeo nazionale “Pinocchio”, laureandosi campione italiano Fitarco, classe Giovanissimi, nella divisione Arco Olimpico. È Filippo “Pippo” Peria, giovane arciere degli Archi del Grande Falco, che lo scorso fine settimana, nella finale di Merano, ha conquistato l’ambita medaglia d’oro.
La squadra della Toscana, guidata dal Presidente del Comitato Regionale, Marco Centini, e formata da 12 arcieri, tra ragazzi e ragazze, ha guadagnato, in generale, un ottimo terzo posto, anche grazie all’apporto dei quattro “falchetti” elbani: gli arcieri Filippo Peria, il campione, Gioia Imbrisca, Alessia Grasso e Lorenzo Palella, hanno fatto davvero una bellissima gara in una giornata caldissima (“e le mani che tengono l’arco e sudano” ricorda Patrizio Bolano, coach degli Archi del Grande Falco ASD “non possono permettersi di sbagliare”), portando in alto il baluardo toscano, senza mollare mai e battendosi freccia dopo freccia.
“Sono partiti in tanti per questo prestigioso trofeo: ben 300 giovani, nelle varie classi” spiega Bolano. “I nostri ragazzi, ieri, si sono trovati a combattere con 30/40 finalisti per categoria di tutta Italia. Poi, man mano che la gara è andata avanti, si sono solidificate le posizioni più in alto e Pippo si è trovato, all’inizio, nei primi dieci posti, poi nei cinque, poi primo: mancavano ancora delle frecce da tirare e quelle volée sono pesantissime per ragazzi di 11 anni, davanti a tanto pubblico e familiari, accorsi per l’evento. Pippo però non sbaglia niente e vince il suo primo campionato italiano Fitarco con ben 457 punti, un 9,52 di media a freccia, dove il massimo è 10, portando in alto il Grande Falco e con sé tutta l’isola d’Elba”.
Ottime le prestazione anche degli altri compagni arcieri elbani: buoni i risultati concretizzati da Gioia e Alessia, e bella anche la performance di Lorenzo, che si posiziona a metà classifica.
“Ringraziamo i nostri ragazzi che si sono impegnati tantissimo anche quest’anno” conclude Bolano “l’anno passato la Toscana arrivò prima sempre insieme a loro all’interno della squadra. Quindi grazie per aver portato a casa questi splendidi risultati”.
Onore e lunga vita al Grande Falco!
