“La centrale operativa Cross per le maxi-emergenze è sicuramente un’eccellenza italiana che fa onore alla nostra Regione. Peccato che l’Asl Toscana Nord Ovest paghi i colleghi che vanno in missione soltanto 6 ore al giorno”. A denunciare questa situazione ai limiti del paradosso è il NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche.
“Grazie al lavoro della centrale Cross – spiega la segretaria territoriale Katia Filomena Albano – sono stati creati gruppi di infermieri e medici che partono e si trovano ad affrontare situazioni particolarmente difficili all’interno di scenari internazionali complicati. Attualmente la maggior parte delle missioni si concentra nel trasportare in Italia pazienti e soprattutto bambini in condizioni critiche dalla striscia di Gaza. La Regione ha fornito direttive precise per stabilire il compenso di questi coraggiosi colleghi che vengono inviati dall’oggi al domani in queste delicate situazioni: il personale deve essere retribuito per 12 ore al giorno come prestazione straordinaria per tutta la durata della missione, oltre al rimborso delle spese sostenute”.
L’Asl Toscana Nord Ovest, fa sapere NurSind Livorno, non ha recepito la direttiva regionale e riconosce ai colleghi solo le sei ore lavorative canoniche. “E’ inaccettabile – conclude Albano – che l’Asl Toscana Nord Ovest non si adegui alla direttiva regionale. Tanto più perché questo comportamento crea una diversità di trattamento tra colleghi di aziende diverse, alcuni dei quali vengono retribuiti 12 ore al giorno, altri 6. Chiediamo che l’Azienda ponga immediatamente rimedio a questa stortura e si adegui a quanto stabilito dalla Regione”.
