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Lo yacht “Drizzle”, 92 metri, in rada nella darsena Medicea

Il valore è stimato in circa 300 milioni di euro. Molti curiosi intorno alla barca

Screenshot

Come riportato in altra parte del giornale, un altro (dopo il Luminance)  super yacht ha fatto la sua visita nella Darsena Medicea di Portoferraio sabato 28 giugno. Si tratta del “Drizzle”, un imponente yacht di quasi 92 metri battente bandiera maltese. Uno yacht del valore di circa 300 milioni di euro di proprietà di Amancio Ortega, fondatore del gruppo Zara. Naturalmente tanta la curiosità intorno all’imbarcazione con numerosissimi turisti e elbani a fare foto e filmati all’imponente imbarcazione. Ezio Cairoli, ci ha fatto la cortesia di invita alcune immagini che rendono l’idea di quanto sia bello e imponente lo yacht. Ecco le foto.

 

 

 

 

4 risposte a “Lo yacht “Drizzle”, 92 metri, in rada nella darsena Medicea

  1. Silvia Rispondi

    Ognuno la pensi come vuole.
    Per me continua ad essere immorale che una sola persona accentri nelle sue mani così tanto potere.
    Penso anche che non siano i turisti e gli elbani che vanno col traghetto a Pianosa ad andare nelle zone interdette.
    Ed infine, quando si va a vedere come sono trattati i lavoratori di queste mega aziende,

    30 Giugno 2025 alle 10:53

    • Roberto Rispondi

      Quando non si sa di cosa si parla sarebbe meglio tacere anche perché certe allusioni potrebbero portarle delle conseguenze.

      30 Giugno 2025 alle 15:42

  2. Roberto Rispondi

    Più che invidia sociale qui si tratta di pura ignoranza, il gruppo Zara da lavoro a più di 160.000 persone, poi quanto ai “potenti” motori, questo yacht ha meno potenza e velocità di molti vostri traghetti e a differenza di loro non vedrà uscire nuvole di fumo bianco/nere dai fumaioli.

    30 Giugno 2025 alle 8:30

  3. Silvia Rispondi

    Non mi entusiasmo di certo! Quanti pesci e cetacei disorientera’ coi suoi potenti motori sott’acqua?
    Patrimonio di 111 miliardi: ma cosa se ne fa un essere umano di tutti questi soldi? Quante vite pensa di avere?
    Almeno li reinvestisse in lavoro per chi non ce l’ha, o lo dividesse con chi non ce la fa ad arrivare a fine mese…..
    E vediamo di non dire cretinate come “invidia sociale” !

    30 Giugno 2025 alle 6:18

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