
Arriva in parlamento la nomina del commissario al Parco Nazionale dell’Arcipelago. Verdi-Sinistra presentano un’interrogazione:
Vogliamo sapere dal governo se sia vero quanto si è appreso dalla stampa locale e se, dunque, sia intenzione del Ministro dell’Ambiente di nominare il sindaco di un paese della provincia di Pisa, di osservanza FdI, Matteo Arcenni commissario del Parco nazionale Arcipelago toscano.
Vogliamo anche sapere quali siano i criteri a supporto di tale decisione; e se dell’intenzione abbia informato, il presidente della regione Toscana; e quando intenda avviare la consultazione con il presidente della regione Toscana per giungere a una tempestiva nomina d’intesa del nuovo presidente del Parco, in continuità con i profili che sinora hanno positivamente caratterizzato la governance dell’Ente.
È quanto si legge nell’interrogazione parlamentare di Avs, primo firmatario Nicola Fratoianni, al ministro Pichetto Fratin.
Nell’interrogazione si legge anche che il sindaco di Terricciola, comune tra l’altro in provincia di Pisa, non ha alcun rapporto col territorio del Parco, né i titoli né le competenze necessari per governare un ente così prestigioso, di rilievo nazionale e internazionale. Per quel che risulta il titolo più rilevante del Sindaco Arcenni è il fatto di essere un esponente di Fratelli d’Italia in Toscana
Il Parco nazionale Arcipelago toscano è stato istituito nel 1996, ha una superficie di 16.856 ettari a terra e 56.766 a mare e comprende tutte le isole principali dell’Arcipelago toscano: Isola di Gorgona, Isola di Capraia, Isola d’Elba, Isola di Pianosa, Isola di Montecristo, Isola del Giglio, Isola di Giannutri; fin dalla sua costituzione, il Parco è stato una rilevantissima realtà culturale e scientifica, oltre che turistica ed economica, del Paese. Non stupisce, dunque, che alla sua Presidenza si siano succeduti, nel tempo: Beppe Tanelli (dal 1996 al 2001), geologo di fama internazionale e professore ordinario all’università di Firenze; Mario Tozzi (dal 2006 al 2011), geologo, primo ricercatore del Consiglio nazionale delle ricerche, divulgatore scientifico, saggista, autore e conduttore televisivo; in ultimo, Giampiero Sammuri (dal 2012 e fino al 14 maggio 2025), biologo, ex presidente del Parco della Maremma, docente sulla gestione delle aree protette all’università di Siena, ex presidente di Federparchi;
l’Ente parco è stato sinora garanzia, ampiamente riconosciuta, autorevole, al livello locale e internazionale, di uno sviluppo economico e turistico sostenibile, senza cementificazione selvaggia, rispettoso dell’ambiente e delle tante bellezze naturali dell’arcipelago (nel 2021, l’inserimento nella Green list redatta dalla Iucn, l’Unione internazionale per la conservazione della natura);
la stampa locale toscana, già da qualche settimana, segnala che l’attuale sindaco del comune di Terricciola Matteo Arcenni, sarà a breve nominato, con buona probabilità già entro il mese di giugno 2025, commissario dell’Ente. La stessa stampa ritiene plausibile che alla nomina di commissario segua, sempre in favore di Matteo Arcenni, quella del presidente del Parco;
a oggi, il presidente della regione Toscana non risulta essere stato consultato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, come da normativa di riferimento (nel Parco nazionale Arcipelago toscano vigono le norme disposte dalla legge 394 del 1991, dal decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1996 e dal decreto ministeriale Ambiente 19 dicembre 1997). Lo Statuto del Parco, infatti, prevede che «il Presidente e nominato con decreto del Ministero dell’ambiente […] d’intesa con il presidente della regione Toscana»;
Simone Barbi, sindaco di Marciana nonché presidente della Comunità del Parco, negli scorsi giorni ha espresso forte preoccupazione per il futuro del Parco, chiedendo tempi certi per la nomina di un presidente che sia «figura non solo competente ma anche che conosca il territorio»
Testo completo dell’interrogazione: https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/05351&ramo=CAMERA&leg=19