
“I marittimi della compagnia Toremar esprimono soddisfazione per la pubblicazione del nuovo bando TPL Mare, che mette al centro caratteristiche fondamentali come la clausola sociale e la tutela del lavoro, aspetti imprescindibili per garantire stabilità occupazionale e continuità del servizio.
Apprezziamo in particolare:
1. La conferma del vincolo occupazionale, inserito con una clausola sociale forte, che tutela i marittimi inseriti nell’organico attuale.
2. La concentrazione del servizio in un unico lotto della durata di 12 anni con un totale di 8 navi Ro‑Ro Passeggeri, 1 nave veloce e 1 nave passeggeri così da garantire continuità e qualità nell’intero arcipelago (Capraia, Gorgona, Elba, Giglio, Giannutri).
3. L’aumento del 10 % delle miglia coperte nel periodo invernale, a garanzia delle esigenze lavorative e sociali dei marittimi e delle comunità insulari.
4. La premialità per flotte giovani o a basse emissioni, incluse soluzioni quali GNL, ibrido, idrogeno e cold ironing—elementi cruciali per ridurre l’impatto ambientale e valorizzare chi investe nella modernizzazione.
Le nostre richieste per la fase successiva
A fronte della qualità del bando, i marittimi Toremar esortano Regione Toscana, Governo nazionale e tutte le istituzioni a:
– Incrementare le risorse destinate al rinnovo della flotta, accelerando la transizione ecologica e tecnologica dei mezzi marittimi.
– Inserire criteri premianti più stringenti, incoraggiando soluzioni innovative come electric‑ready vessels, zero-emission retrofit e programmi per il cold ironing nei porti.
– Garantire fondi strutturali dedicati alla formazione professionale, per favorire l’aggiornamento delle competenze marittime verso tecnologie green.
Considerazioni finali
Il bando pubblicato il 18–19 giugno 2025 avvia una nuova stagione per la continuità territoriale marittima: grazie ai 192 milioni/anno per 12 anni, con 8 navi Ro‑Ro, 1 veloce e 1 passeggeri dedicata, e incremento del 10 % delle miglia in bassa stagione, si gettano solide basi per un servizio efficiente, sociale e sostenibile.
Tuttavia, senza ulteriori investimenti e risorse pubbliche per il rinnovamento della flotta – da parte delle istituzioni regionali e nazionali – il percorso ecologico rischia di rimanere solo un’opportunità. I marittimi Toremar ribadiscono la propria disponibilità a collaborare attivamente per un trasporto marittimo moderno, rispettoso del lavoro, dell’ambiente e delle comunità insulari”.
Toremar – Sindacato Marittimi