A pochi mesi dallo scadere della proroga del bando per la continuità territoriale marittima, non ci è ancora data da parte della regione Toscana, a noi comuni mortali, la facoltà di prenderne visione da quanto previsto in servizi obbligatori per i cittadini residenti sulle isole minori . Ci chiediamo se nel bando di continuità territoriale marittima sia stato inserito il punto in cui si obblighi la compagnia di navigazione vincente, al ripristino della partenza da Portoferraio delle ore 6,30 che come in passato era di grande aiuto ai malati oncologici diretti a Livorno per le cure giornaliere. Se sia stato inserito il punto in cui la compagnia di navigazione sia dotata di una unità navale idonea all’ imbarco di ambulanze con paziente a bordo, considerato che sino ad oggi il permesso è a discrezione del comandante della nave. Se sia stato inserito il punto in cui si esonera dal biglietto nave chi obbligatoriamente debba recarsi fuori Elba per visite sanitarie specialistiche. Se sia stato inserito il punto in cui gli orari dei traghetti coincidano con almeno 30 minuti di anticipo le partenze dei treni diretti nelle regioni italiane. Se sia stato inserito il tempo massimo di navigazione per l’attracco da un porto all’ altro del canale . Se sia stato inserito il punto in cui le società sportive e studenti pendolari possano usufruire di uno sconto sul costo dei biglietti . Se sia stato inserito il punto in cui si conceda il passaggio gratuito per infermieri e professori che giornalmente arrivano sull’ isola. Non ultimo, l’ammodernamento della flotta atta a garantire il rispetto degli orari al fine di evitare disagi agli utenti a motivo di continue avarie come spesso ultimamente succede. Attendiamo, ma con tanta sfiducia, che nel lavoro della Regione Toscana che noi riteniamo matrigna per i cittadini Elbani, si riesca a spere se quanto da noi evidenziato è stato inserito nel nuovo Bando.
