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La Festa della Repubblica, la celebrazione in Biscotteria

Presente alla cerimonia anche il vicePrefetto Parascandola. Il discorso del Sindaco

Si è tenuta nella mattinata di lunedì 2 giugno nel chiostro di Palazzo della Biscotteria la celebrazione del 79.mo anniversario della Festa della Repubblica.

In una cerimonia sobria ma molto partecipata, alla presenza di autorità civili e militari, delle associazioni d’Arma e di un folto pubblico, ha portato il proprio saluto istituzionale il Vice Prefetto per gli Affari dell’Elba dr. Salvatore Parascandola. E’ seguito poi un intervento del Sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi, Franco Galli, e la conclusione è stata riservata al sindaco del comune di Portoferraio Tiziano Nocentini.

“Oggi  – ha detto fra le altre cose il Sindaco – celebriamo la Festa della Repubblica Italiana, una giornata storica che segna la nascita della nostra democrazia. Settantanove anni fa, gli italiani furono chiamati a esercitare una scelta fondamentale, il referendum del 1946 che consentì la nascita della Repubblica Italiana”.

“Il 2 giugno 1946, giorno del referendum che stabilì la forma dello Stato italiano e le elezioni per l’Assemblea Costituente, fu un momento cruciale nella storia dell’Italia, che sancì la nascita della Repubblica. Anche all’Isola d’Elba, come in tutta Italia, i cittadini furono chiamati alle urne per esprimere la loro preferenza tra Repubblica e Monarchia.

L’esito del voto referendario sull’isola fu, in parte, più articolato rispetto a quello del resto della provincia di Livorno, con una maggioranza che si espresse a favore della Repubblica. All’Isola d’Elba, come nel resto d’Italia, l’affluenza alle urne fu molto alta  – oltre il 90% – e si registrò un ampio consenso verso la Repubblica, con il 59,4% contro il 40,2% a favore della monarchia. Il risultato del referendum all’Elba contribuì a sancire la nascita della Repubblica Italiana”.

“Oltre a sottolineare la grande affluenza alle urne, simbolo della voglia di rinascita da parte del popolo italiano, si deve ricordare che il 2 giugno 1946 esercitarono il diritto di voto anche le donne, un diritto riconosciuto solo pochi mesi prima, il 31 gennaio del 1945. E in quella occasione votarono circa 13 milioni di donne e 12 milioni di uomini, affermando così con una altissima partecipazione la propria voglia di contribuire attivamente alla rinascita del nostro paese”.

“Invito tutti i cittadini a riflettere sull’importanza di questa giornata  – ha concluso il Sindaco di Portoferraio – e a celebrare insieme la nostra Repubblica, fondata sulla libertà, l’uguaglianza e la giustizia. Grazie a tutti voi. Viva l’Italia, Viva la Repubblica”.

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