Emergenza abitativa, finalmente c’è una casa per Daiana

La protagonista della trasmissione RAI "Storie Italiane" svela il nome del suo benefattore

E’ riuscita a trovare finalmente casa Daiana – questo il suo vero nome, che lei stessa ci autorizza a scrivere – la ragazza portoferraiese protagonista del caso di emergenza abitativa che era stato oggetto di una puntata della trasmissione di RAI1 e riportato da un nostro articolo del 28 dicembre scorso. Daiana, come si ricorderà, aveva lasciato un appartamento in affitto per ricevere in assegnazione una casa popolare del comune di Portoferraio. Il giorno dopo che si era trasferita in quell’appartamento, si sentì chiamare dagli uffici comunali che le dissero “di essersi sbagliati”, intimandole di lasciarlo entro brevissimo termine. Da qui il dramma di un anno trascorso in situazioni di fortuna, finchè qualcuno è riuscito ad aiutare concretamente Daiana trovandogli in qualche modo un appartamento. Queste persone sono state pubblicamente ringraziate da Daiana nel corso della trasmissione RAI, e sono Stefania Di Chiara e Simone Meloni, che hanno agito per conto di una associazione benefica. 

Oggi Daiana e la sua famiglia si trasferiscono nella sua nuova casa in affitto, liberando l’appartamento che li aveva ospitati finora, che è di proprietà di un suo “anonimo benefattore”, del quale oggi vorrebbero svelare il nome per ringraziarlo ufficialmente. Lo fanno nella lettera che vi alleghiamo di seguito e che ci pregano di pubblicare integralmente, nella quale è riportato anche il nome di questo terzo – e finora anonimo – benefattore.

Ecco la lettera di ringraziamento della famiglia Petralia – Cignoni, scritta da Daiana.

 

“E’  passato più di un anno dall’ “errore”, o  “sbaglio”  come lo chiamano “loro”,  ma oltre a delle banali scuse non hanno fatto niente per rimediare.

Per loro è stato  un semplice errore,  per me è stata la distruzione della mia famiglia, che fortunatamente piano piano sono riuscita a risanare,  ma non è giusto che chi ha fatto tutto questo se la cavi  senza conseguenze. A governare il nostro paese dovrebbero esserci PERSONE CON LA P MAIUSCOLA,  persone che non usano la fragilità, la sofferenza e i disagi degli altri  come un’arma per annientarne la dignità ma che ti prendano per mano e ti aiutino a trovare soluzioni, persone che seduti su quelle sedie continuino a essere tali senza trasformarsi in “potenti” quando gli fa comodo, e ovviamente contro i più deboli.

La mia sofferenza, la sofferenza della mia famiglia merita giustizia; ciò che è successo a me non deve più capitare e mi chiedo come facciano a dormire la notte sapendo la gravità di ciò che mi hanno inflitto!

Mi hanno rubato più di un anno di vita, passato a dire come farò, dove andrò, lacrime versate e paura ma per loro non è niente … La fortuna nella sfortuna è stata quella di trovare nel mio cammino persone come Simone Meloni  e Stefania Di Chiara, di cui ho già parlato anche nella diretta RAI.

Ma c’è un’altra persona di cui non ho parlato prima, il mio benefattore anonimo,  che contro ogni sua volontà oggi voglio rendere pubblico:  il signor Tiziano Nocentini,  che appresa la mia storia che io stessa gli ho raccontato mi strinse la mano,  mi guardò come un padre di famiglia guarda una figlia e mi disse “fammi fare qualche chiamata, questa cosa va risolta”,   e nel giro di poco mi dette una casa. Premetto che non conoscevo il signor Tiziano se non di nome come imprenditore; quello che mi stupì è che pur non conoscendolo mi sono sentita a mio agio nell’esporgli la vicenda e non mi ha fatto sentire in imbarazzo e non mi ha guardato dall’alto in basso con sufficienza come invece ha fatto  chi aveva il dovere di aiutarmi.

Ero una sconosciuta ma non ci ha pensato due volte ad aiutarmi, e per questo credo che sia il minimo ringraziarlo pubblicamente. Voglio dirgli grazie a nome mio e della mia famiglia. Stefania Di Chiara, Simone Meloni, Tiziano Nocentini,   queste sono persone con un grandissimo cuore, persone che si immedesimano nel dolore e nella sofferenza di chi hanno di fronte, che si fanno in quattro senza chiedere nulla. Queste sono PERSONE VERE”.

3 risposte a “Emergenza abitativa, finalmente c’è una casa per Daiana

  1. Luca Rispondi

    Le case quando sono in vendita sono in vendita per tutti

    4 Gennaio 2024 alle 15:20

  2. Luca Rispondi

    …se le case sono in vendita lo sono per tutti!!!

    4 Gennaio 2024 alle 14:11

  3. Amedeo Anselmi Rispondi

    Bella storia, commovente, una storia che deve fare riflettere quella di Daiana, perché purtroppo storie come queste, di famiglie senza casa il nostro paese, il mondo intero, ne è pieno , così come è pieno anche di migliaia di case sfitte, abbandonate a se stesse. Dovrebbe esistere un governo, una Legge seria che metta fine a tutto questo, le case sfitte dovrebbero essere concesse in affitto a chi è senza casa, anche per il semplice fatto che in passato , con la loro costruzione hanno saturato le zone edificabili previste nei piani comunali, togliendo la possibilità ad altri di farsi la propria casa. Questo solo per poter investire i propri denari.
    Ma questa è un’ altra storia!!
    Le case non devono stare chiuse, devono ospitare le famiglie con bambini che vanno a scuola, con i genitori che lavorano e contribuiscono al benessere e al popolamento dei piccoli centri.
    Inutile e immorale affittare in nero solo nei mesi estivi per guadagnare e non pagare le tasse.
    Questa storia, senza nulla togliere al Sig. Tiziano che si è prodigato per risolvere il problema, ci fà comunque riflettere sul fatto che siamo ancora ancorati ai modi della prima repubblica, dove per trovare un lavoro o una casa sei costretto ad abbassarti a chiedere favori ai politici o al prete!!!!
    Buon anno a tutti.
    Amedeo Anselmi

    4 Gennaio 2024 alle 10:35

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Sciopero traghetti: oggi il monitoraggio, domani l’emergenza

Il piano predisposto dal Comune. L'invito: andate in centro città solo se necessario

“Mare inquinato all’Elba”, il sindaco chiede la rettifica

La Biodola in prima pagina. Nocentini: "Alziamo la guardia contro le fake news"

Autolinee Toscane: “i cambi di orario non li decidiamo noi”

La risposta al cittadino di Rio Elba: "Le decisioni le prendono Enti Locali e Regione"