Nel marzo 1799, da Livorno, furono inviate truppe a Portoferraio per annunziare al comandante della piazza il passaggio della Toscana dal governo monarchico a quello repubblicano, affinché quel presidio si adeguasse
all’annessione alla Francia. La popolazione civile reagì violentemente alla decisione dei militari austriaci, in forza a Portoferraio, di cedere alla richiesta francese, vista l’impossibilità di ricevere rinforzi o approvvigionamenti; intese
le decisioni del consiglio una parte della cittadinanza si rinchiuse nel Forte Falcone e nel Forte Stella, decisa a resistere anche senza armi e provviste.
(Tratto dal libro “Breve Storia dell’Elba dalle origini al 1860” di Anna
Benvenuti).
Accadde il 30 marzo, l’annuario dell memoria elbana
di Giovanni Frangioni
Articoli correlati
2 settembre 1791, l’insediamento del Granduca di Toscana
di Marcello Camici
Torre di Marciana Marina, è online nuova ricerca storica
di Michelangelo Zecchini
Portoferraio ricorda l’estremo sacrificio di Ilario Zambelli
Domenica 24 marzo la ricorrenza dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Il programma