Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera che lamenta incuria e rifiuti nei pressi della spiaggia di Sansone. La pubblichiamo integralmente e precisiamo che se i diretti interessati vogliono replicare o precisare avranno come gli altri lo spazio su questa testata.
Andando verso la spiaggia di Sansone e de La Sorgente, questa è, da un paio di giorni, la visione offerta ai turisti. La causa è l’attività dei cinghiali o la “non attività” di ESA? Oggi è martedì’; l’ultima raccolta dei rifiuti è stata fatta tra giovedì e venerdì; l’orario, al solito, non è dato di sapere. Poi l’organico e vetro di venerdì sera … niente, al quale si è aggiunto l’indifferenziato e di nuovo altro organico domenica sera. L’organico è sotto il sole da quattro giorni e intanto i cinghiali – loro saranno cinghiali ma non sono stupidi – si sono sparsi la voce. E il risultato si vede! (E anche l’odore) Alcune persone hanno provveduto a pulire ma, senza la raccolta, il problema si è ripetuto.
Sono state fatte numerose chiamate al numero verde di ESA e le risposte, da parte di persone molto gentili, era “AH DAVVERO? E’ da tre giorni che non è venuto nessuno? ADESSO MANDIAMO A RACCOGLIERE!” Mi è venuta in mente una scenetta come se si andasse in stazione ferroviaria, ma il treno non arriva; dopo un po’ si telefona al numero verde delle Ferrovie e rispondono “Ah davvero? Non è arrivato il treno? Adesso gliene mandiamo uno!” Evito ulteriori commenti su gabbiani, topi (i cinghiali li ho già citati), odori e visioni della nostra bella Elba. Commento magari il fatto che pago regolarmente il servizio ESA per l’intero anno, anche se risiedo all’Elba solo un mese e pago più qui che non “in continente”. Però il servizio deve essere fatto. Regolarmente. Sette giorni su sette. Deve prevedere la “normale gestione delle emergenze” (un addetto che si ammala o che si deve assentare; un mezzo che si guasta…) O ci sono fatti che ignoriamo (scioperi selvaggi all’ESA, epidemie, dimissioni di massa) oppure regna sovrana disorganizzazione e incapacità.
Grazie per l’attenzione.
Sebastiano Lo Manto
Niente di nuovo. Ormai, purtroppo, siamo, sono all’Elba!
31 Luglio 2025 alle 18:18
Lucio
Vengo dal Cotone, Marciana Marina, il porta a porta funziona eccome ed e’ funzionale ai cittadini e all’ambiente; cio’ che non funziona sono turisti e amministrazioni locali
31 Luglio 2025 alle 10:18
Marco
La raccolta della spazzatura porta a porta in località turistiche e con fauna selvatica è una scelta molto sbagliata .
Prima cambiamo meglio è .
31 Luglio 2025 alle 8:05
Lia
Ci sono delle zone difficili da raggiungere soprattutto per gli operatori e quindi il porta a porta viene sostituito da postazioni (Isole ecologiche e casine in legno) dove gli ospiti e residenti possono conferire i loro rifiuti peccato che senza controlli si conferisce tutto nell’indifferenziata perchè più comodo e veloce.
Se non impariamo a differenziare saremo soggetti a Tari sempre più costose senza parlare del danno ambientale .
È una questione di cultura , civiltà e rispetto delle persone e dell’ambiente che ci circonda che ci dà molto ma noi in cambio cosa facciamo per preservarlo?
31 Luglio 2025 alle 10:05
Lia
Concordo sull’incuria del territorio e sull’assenza di alcune amministrazioni ma siamo abituati a sparare sulla croce rossa sempre e comunque.
Osservate bene la foto v: edete dei bidoni che Esa consegna ai cittadini per la raccolta differenziata?
Io no! Vedo un sacco nero che non è conforme perchè non è visibile il contenuto….due sacchi azzurri addirittura una sedia il plastica ma che è da considerare” ingombrante” e quindi da conferire al centro di raccolta e degli imballaggi in polistirolo anch’essi da conferire al centro di raccolta oer il loro volume come rifiuto indifferenziato!
Chi è che non rispetta le regole a questo punto?
Se i rifiuti fossero conferiti negli orari e nelle modalità previste secondo il porta a porta non ci sarebbero problemi ….ma si sà che dare la colpa agli altri è sempre più facile e comodo! Soprattitto se mi alzo con comodo e metto il saccheeto fuori alle 9.00 quando l’operatore è già passato …..
31 Luglio 2025 alle 0:22
Marisa
Che tristezza leggere questi commenti….
Tuttavia esprimono la realtà che è ben visibile , agli occhi di tutti …!!
31 Luglio 2025 alle 0:16
Marian Nicov
Questo è la prova fallimentare del raccolto porta a porta senza bidoni della spazzatura!!!
A Piombino non c’è spazzatura per le strade, parcheggi lo hanno bidoni con le telecamere e una città molto più pulita e non è una problema nazionale!!! I nostri politici devono risolvere problemi dei cittadini……..
30 Luglio 2025 alle 21:48
France
Andavo all’Elba da bambino,.negli anni 70/80…una meraviglia! Gli elbani assolutamente indolenti, ma sapevano accoglierti tutto sommato bene e con prezzi giusti per.la bellezza del posto.
Ora… UN DISASTRO!
30 Luglio 2025 alle 18:19
Flavia Scalamandre’
Ho una casa a procchio e confermo il disastro di questo tipo di raccolta porta a porta assolutamente non adatta ad un posto a vocazione turistica come l’Elba. I cinghiali banchettano tutte le notti e rompono qualsiasi tipo di sacchetto. Se poi arriva il vento finisce tutto in mare plastica compresa. Servono assolutamente i cassonetti con la differenziata e ben chiusi e resistenti.
Oltre tutto il porta a porta e’ il sistema più costoso.
Flavia Scalamandrè
30 Luglio 2025 alle 18:08
Ingeborg Goedecke
Ho frequentato l’isola d’Elba per 20 anni e conosco bene i lati belli e, ahimè, anche quelli brutti. Da tre anni vivo in Tunisia e – forse non ci si aspetta in un paese arabo – i rifiuti vengono ritirati ogni giorno e, altrettanto giornalmente, vengo spazzati i marciapiedi.
30 Luglio 2025 alle 14:32
Riccardo Pauly
cari elbani, davvero non ce la fate a diventare un po’ più civili. la massima espressione è la ruota da luna park alle ghiaie. siete tristi.
30 Luglio 2025 alle 13:12
Francesca Peccianti
Il problema è che l’Elba di trova in una situazione di incuria totale, interessata solo a un turismo mordi e fuggi e che sarà sempre più fuggi, che a quello più stanziale di chi la frequenta abitualmente da anni pagando magari le tasse sulla seconda casa. La frequento da 30 anni e la trovo in un disastro completo fatto di manutenzione pressoché assente, scarsa accoglienza e gentilezza nei confronti dei turisti , approssimazione dei servizi. Restano solo le sue bellezze naturali, ma quando le persone le hanno viste per qualche giorno tornano verso altre località. Lo dico con dispiacere
30 Luglio 2025 alle 11:15
Conti luca massimo
Il problema non e locale ma nazionale e una piaga tutta italiana..perché in Europa e parlo per conoscenza questo problema non esiste neanche nei paesi più poveri dell’Unione …si dovrebbe creare una task Force..a livello parlamentare dovrebbe essere al primo posto nei dibattiti al parlamento perché oltre ad un danno ambientale e un gravissimo danno di immagine…
30 Luglio 2025 alle 10:06