
Era tutto bloccato in attesa dell’udienza di sospensiva che si sarebbe tenuta giovedì 26 giugno davanti al TAR Toscana nel ricorso presentato da Marina di San Vincenzo e Circolo Nautico Cavo, il concorrente sconfitto nella gara di assegnazione della concessione dello specchio acqueo di Cavo dedicato alla portualità turistica.
Sospensiva auspicata dal Circolo Nautico che, pur avendo deciso di non ricorrere al TAR, tuttavia confidava nell’azione del suo partner resistendo all’idea di rimuovere i propri pontili, ma fortemente temuta dalla collettività, che vedeva il rischio di un porto vuoto per tutta la stagione.
Ebbene, nel corso dell’udienza di ieri, i ricorrenti che avevano chiesto la sospensiva vi hanno inopinatamente rinunciato, rinviando ogni questione alla decisione finale della causa, che si terrà il 27 novembre.
Come per incanto, nella mattinata di venerdì 27 giugno il Circolo Nautico Cavo e il nuovo concessionario Cavo Rent hanno trovato un accordo che consente al porticciolo turistico di riprendere appieno la sua attività: in pratica il Circolo Nautico concede in uso a Cavo Rent fino al 30 settembre i suoi pontili, che pertanto potranno non essere rimossi; in cambio Cavo Rent prende in carico per lo stesso periodo il personale del Circolo e concede ai suoi soci la prelazione nell’ormeggio delle imbarcazioni.
Esprime soddisfazione il Sindaco Marco Corsini: “Si è fatto oggi quello che come ho sempre detto poteva benissimo essere fatto un mese e mezzo fa – commenta il sindaco di Rio – evitando al paese tensioni e preoccupazioni. Tutto nell’attesa di un intervento del giudice prima chiesto e poi rinunciato. Mi piace pensare che questa rinuncia sia stata suggerita dalla forza delle nostre difese, così come mi piace pensare – facendolo notare a chi non perde occasione per attaccarci – che questo risultato di oggi è avvenuto anche grazie alla fermezza nell’esigere il rispetto delle regole dimostrata dalla nostra amministrazione e dall’autorità marittima, che ringrazio – conclude Corsini – con cui abbiamo collaborato per garantire la tutela dell’interesse pubblico”.
Frannco Boldrini
La soluzione trovata a parti invertite era quella concordata a maggio e poi poco dopo revocata dal sindaco,ovvero proroga fino a settembre della gestione del Circolo Cavo, quindi si, la soluzione, caro sindaco era già sta trovata più di un mese e mezzo fa, ma chi si è opposto allora? Forse Cavorent?
15 Luglio 2025 alle 23:16
Lorenzo
Caro Fabio Gherardelli, forse stai confondendo il Frugoso con San Bennato. Al Frugoso c’era un vecchio campo boe della cavo rent che è stato abbandonato.
29 Giugno 2025 alle 22:20
Filippo
La cosa più vera di questo articolo di elbapress è il commento inserito da David
28 Giugno 2025 alle 10:59
David
Carissimo Sindaco avete perseguitato il circolo per far togliere i pontili quando le catenarie ed i corpi morti del vecchio campo Boe della Cavorent giacciono da sempre abbandonate sui fondali del Frugoso. Complimenti alla amministrazione per il senso di equità.
27 Giugno 2025 alle 18:29
Fabio Gherardelli
Perché mai dovrebbero essere tolti i corpi morti?
Il campo boe è in concessione al CavoRent per tot anni, una volta finita la stagione vengono tolte le boe ma i corpi morti rimangano per la successiva stagione, caso mai, questi verranno tolti qualora subentrasse un altro concessionario vincitore della gara d’appalto.
28 Giugno 2025 alle 14:29