“Libertà è tesoro che si apprezza solo quando la si perde”

di Franco Galli, Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi

Ecco il testo dell’intervento del giovane studente Franco Galli, sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile.

 

Care concittadine e cari concittadini, è un grande piacere per me essere nuovamente qui, dopo lo scorso anno, a celebrare una delle feste più importanti per la nostra Repubblica: il 25 aprile, la Liberazione.

Innanzitutto mi preme ringraziare la giunta comunale di Portoferraio ed il primo cittadino Tiziano Nocentini per avermi voluto qui, in qualità di Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Volevo, inoltre, porgere, a nome di tutto il consiglio, il nostro saluto al vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio e al Vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Marco Landi.

Oggi ci troviamo qui per l’80° anniversario della liberazione d’Italia dal dominio nazi-fascista, ma soprattutto per ricordare e rendere merito a chi, combattendo e sacrificando la propria vita, ci ha permesso di vivere e godere di privilegi e libertà che possediamo ancora oggi.

La lotta all’antifascismo ha rappresentato e rappresenta ancora un caposaldo per tutti noi italiani. Gli italiani di allora che con il loro enorme sacrificio, dopo essere stati torturati, feriti, imprigionati ed uccisi ci hanno condotto all’Italia democratica che conosciamo oggi.

Dobbiamo celebrare la conquista delle libertà ottenute 80 anni fa e tenercele strette come parte essenziale delle nostre vite. Tali progressi devono risultare parte integrante della nostra società e devono essere riaffermati costantemente nella nostra quotidianità.

Purtroppo da questo punto di vista c’è ancora molto da fare.

E’ necessario l’impegno di tutti, a partire dalla famiglia, dagli insegnamenti della scuola e dalle indicazioni che ci giungono dalle istituzioni affinchè i valori di solidarietà, rispetto e libertà di pensiero ed espressione possano radicalizzarsi nel nostro vivere quotidiano.

Abbiamo bisogno che le idee di ognuno vengano rispettate seguendo quello che è il fondamento della nostra repubblica: la Costituzione, che all’art.21 sancisce esplicitamente che tutti quanti hanno il diritto di manifestare il proprio pensiero liberamente attraverso tutti i mezzi possibili.

Impariamo, dunque, a rispettare quelle idee che ci hanno liberato dalle oppressioni fasciste, e diffondiamo nel mondo, come i ragazzi e le ragazze di allora, il privilegio maggiore che abbiamo, la libertà.

Libertà che, ancora oggi che siamo nel 2025, purtroppo, non sono garantite in tutto il mondo, come possiamo ben vedere anche in realtà molto vicine a noi.

Il futuro di noi giovani ragazzi è attualmente oscurato dall’angoscia e dalle preoccupazioni che le tristi vicende che ci accompagnano in questi anni, provocano nelle nostre vite.

E’ importante, dunque, per il bene del nostro paese e della nostra comunità, ribadire fortemente la cultura antifascista che è il fondamento della nostra nazione.

Per molti la lotta all’ideologia fascista si è conclusa il 25 aprile 1945, ma ancora 80 anni dopo alcune persone oltraggiano lo sforzo dei nostri valorosi concittadini.

Celebriamo, quindi, la libertà sempre, in ogni momento e non solo il 25 aprile. Uniamoci tutti per un’Italia migliore.

Vorrei poi esprimere il mio cordoglio personale per la scomparsa del santo Padre, Papa Francesco, riportando una sua citazione che può far riflettere tutti.

“La libertà è un tesoro che si apprezza realmente solo quando la si perde. Per molti di noi, abituati a vivere nella libertà, spesso appare più come un diritto acquisito che come un dono e un’eredità da custodire. Quanti fraintendimenti intorno al tema della libertà, e quante visioni differenti si sono scontrate nel corso dei secoli!”

A nome di tutto il Consiglio Comunale dei ragazzi di Portoferraio,

buona festa della liberazione!

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