
Alla fine, l’incontro tanto atteso c’è stato. Nella mattinata di lunedì 3 marzo una delegazione quasi al completo della Giunta Comunale di Portoferraio, composta dal sindaco Tiziano Nocentini, dal vice Claudio De Santi e dagli assessori Lorenza Burelli, Claudia Femia e Roberto Manzi ha incontrato a Firenze il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore all’Ambiente e alla Difesa del Suolo Monia Monni e i funzionari regionali preposti per verificare le possibilità di intervento della Regione a seguito dell’evento alluvionale del 13 febbraio scorso.
L’incontro ha chiarito tutti i malintesi che si erano creati nei giorni scorsi, grazie alla massima disponibilità dimostrata dal presidente Giani e dall’assessore Monni; in questa sede sono state individuate tutte le forme di intervento possibili della Regione, fino all’eventuale riconoscimento dell’emergenza nazionale, che ovviamente dipende dal Governo centrale.
Innanzitutto, grazie ad una modifica della Legge regionale fatta a seguito delle alluvioni del 2022, è stata approvata la possibilità di inserire i ristori di 3mila euro alle famiglie colpite dall’evento alluvionale. Dopo l’approvazione in tempi brevissimi da parte del Consiglio Regionale, La richiesta andrà fatta su una piattaforma on line, dove si potrà fare domanda sulla base di una autocertificazione.
Contemporaneamente, approvando lo stato di emergenza regionale, la Regione ha avviato le procedure per il riconoscimento dell’emergenza nazionale. In quel caso il Governo nominerà un commissario, che di solito è lo stesso presidente della Regione. I primi interventi riguarderebbero le somme urgenze.
Il comune pur essendo in predisse sto finanziario potrà intervenire, e subito dopo o Stato o Regione rimborseranno il costo dell’intervento. Le somme urgenze ovviamente dovranno riguardare la tutela della pubblica utilità, o il ripristino di infrastrutture strategiche.
Su proposta dell’assessore Monia Monni, inoltre, la Regione è intenzionata a intervenire sulle spiagge colpite dall’evento meteorologico, spostando su di esse le risorse destinate all’erosione costiera. Per volontà del presidente Giani, inoltre, nella prossima variazione di bilancio della Regione, potrebbero rientrare anche i lavori di rimessa in pristino della biblioteca foresiana situata all’interno del Centro Culturale De Laugier.
Con l’eventuale riconoscimento dell’emergenza nazionale, infine, potrebbero essere finanziati con le schede della Protezione Civile gli interventi che riguardano le scuole, compresi gli scuolabus danneggiati dall’alluvione, in quanto a garanzia della continuità amministrativa.
“Possiamo solo ringraziare il presidente Giani e l’assessore Monni per la disponibilità e la comprensione dimostrata in questa occasione – ha dichiarato il sindaco Tiziano Nocentini a conclusione dell’incontro – non solo siamo stati ascoltati nelle nostre richieste ma siamo anche stati indirizzati sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi che interessano il nostro territorio. Adesso perseguiremo l’obiettivo con la stessa determinazione che abbiamo messo in campo finora, per dare prima possibile risposte certe ai nostri concittadini”.
Portoferraio, 3 marzo ‘25
Francesco Semeraro
Venire lui di persoma qui a vedere i danni dell’alluvione no vero? Così avrebbe visto le belle strade che offriamo ai turisti e lo avremmo accompagnato a fare un giro a visitare la bella nuova casa di Comunità da lui inaugurata molti mesi fa con taglio del nastro e a fare un giro anche nel reparto di cardiologia inesistente perche gli Elbani possono fare a meno di un cardiologo e già che c’era avrebbe visitato e tagliato il nastro anche al nuovo servizio di endocrinologia in funzione solo se qualche medico di fuori decide di fare una capatina sull’isola e al reparto di riabilitazione dove si può attendere molti mesi per iniziare quegli esercizio funzionali post intervento chirurgico che in altri luoghi della Toscana iniziano il giormo dopo l’operazione. Già ma cosa pretende l’Elbano? Ha il mare e l’elicottero e tanti pranzi sociali con brindisi e servizi fotografici però non abbiamo o non vogliamo avere un posto dove alloggiare immediatamente le persone dopo una tragendia nella quale hanno perso tutto.
Ma no…. dimenticavo, fra non molto verrà all’Elba a chiedere il voto per la sua rielezione brindando a quanto è stato fatto all’Elba nel trascorso mandato.
Poveri noi, ma è questo che ci meritiamo?
Francesco Semeraro
4 Marzo 2025 alle 7:59