Border Light, le immagini di Roberto Ridi su Pianosa

di Fondazione Isola d'Elba Onlus

Il progetto BORDER LIGHT è un reportage fotografico che si snoda attraverso macro aree diverse tra loro creando una serie di invisibili percorsi.

La percezione del tempo che muta al salpare di quella nave che porta con sé la frenesia del popolo turistico consegnando l’isola al silenzio.

Lo spazio che imprigiona tutti dentro i confini di un mare cristallino o il muro che taglia la porzione dell’abitato da quella natura dai colori potenti che esplode di bellezza.

Le architetture che parlano di vite vissute e vite dimenticate riconquistate dalla natura con ritmo lento ma inesorabile.

Il paesaggio umano, le interazioni e il rapporto con il territorio, le contraddizioni del quotidiano alla ricerca di equilibri fragili e piccole conquiste.

Roberto Ridi ha scelto di raccontare la parte umana meno nota ai più in un viaggio tra storie umane, ritratti e introspezione, attraverso la voce della luce declinata nella forza del bianco e nero.

Il progetto Border Light diverrà una pubblicazione editoriale, un libro fotografico nel formato di 24×22 cm, 180 pagine che avrà un prezzo di copertina di € 35/40,00 la cui uscita è prevista ad inizio settembre 2024.

Il libro verrà presentato pubblicamente in tre date durante il mese di settembre:

Porto Azzurro 16 settembre

Isola di Pianosa 19 settembre

Portoferraio 21 settembre.

Potrà essere ritirato durante gli eventi oppure presso la Biblioteca di Campo nell’Elba.

Vi terremo aggiornati sulle date e gli orari degli eventi.

 

2 risposte a “Border Light, le immagini di Roberto Ridi su Pianosa

  1. claudio Rispondi

    La mostra non è solo bellissima, poetica, intensa: sembra avere a che fare con la magia delle relazioni umane, delle sue difficoltà, dell’estasi che si raggiunge quando queste si sedimentano armoniosamente, della frustrazione quando invece rimangono in superficie; nella mostra si legge un mondo che appare lontanissimo dalle nostre vite, dalla nostra quotidianità ma che rivela invece una radice comune di sguardi, di pose, di umanità che ci restituisce speranza e vitalità. A Ridi altro non si può dire che grazie per averci mostrato un campo di possibilità di sentimenti ed emozioni profonde in grado di offrirsi a meno di un’ora di navigazione.

    20 Agosto 2024 alle 11:53

  2. Marisa Rispondi

    Sicuramente bellissimo !!
    Una poesia che ritorna finalmente a essere solamente del mare e il cielo …

    19 Agosto 2024 alle 13:35

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