Giorni della merla, anticiclone Zeus: primavera in anticipo?

Temperature decisamente miti, e la situazione sembra destinata a durare. Le previsioni

Siamo nel pieno dei cosiddetti “Giorni della merla”: Gli ultimi tre giorni del mese di gennaio, infatti,  per tradizione sono considerati i più freddi dell’anno. Da tempo, però, la tendenza si è invertita: un gennaio spesso mite ha portato temperature molte volte più alte della media stagionale. E quest’anno la tendenza climatica degli ultimi anni verrà rispettata in pieno. Con temperature quasi primaverili.

La colpa è di un potente anticiclone di matrice africana che da giorni ha preso piede e possesso dell’Europa mediterranea e centrale. La presenza del potente anticiclone Zeus durerà ancora molto tempo: di fatto almeno un mese di inverno verrà cancellato da una situazione meteorologica stabile, con temperature più alte della media e assenza di precipitazioni. Del gelo, dunque – a parte le temperature un pò più basse al mattino –  non c’è e non ci sarà traccia per almeno un paio di settimane.
Sarà così per tutto il resto della stagione? “Probabilmente, ma di certo non durerà – spiega Antonio Sanò, de Ilmeteo.it –  Il mese di febbraio, che segna il passaggio tra inverno e primavera, è stato spesso caratterizzato da eventi meteorologici importanti ed è proprio a febbraio che si sono verificate le più forti ondate di gelo e neve sull’Italia; basti ricordare gli anni come il 1929, il 1956 e più recentemente il 2012 e il 2018”

“Per la settimana appena iniziata ci sono due aspetti da sottolineare – spiega l’esperto de ilmeteo.it –  innanzitutto la stabilità atmosferica portata da Zeus garantirà giornate soleggiate e piacevoli al Centro-Sud e sui settori alpini e prealpini, però provocherà anche la formazione di nebbie o nubi basse sulla Pianura Padana e lungo le coste tirreniche, anche se  solo al mattino. Se questa ormai è una normalità da parecchi giorni, i due aspetti che caratterizzeranno i prossimi giorni sono la quasi scomparsa della nebbia al Nord e l’aumento delle temperature. Da giovedì 1 febbraio, ma soprattutto dal giorno della Candelora (2 febbraio) ci saranno sempre meno nebbie a favore di un più ampio soleggiamento. L’anticiclone Zeus infatti si rafforzerà ulteriormente e così anche le temperature potranno aumentare. I valori massimi diventeranno via via più gradevoli su tutte le regioni e compresi grossomodo tra 13 e 18°C un po’ ovunque. Insomma, dall’inizio di febbraio si inizierà a respirare aria di primavera.

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