Cinema

Lisa Landi, un’elbana nelle troupe cinematografiche

di Lorenzo Giannini

Un’elbana nella troupe del film “Ferrari”. Lo scorso weekend nelle sale cinematografiche elbane è andato in scena “Ferrari”, film che narra la storia dell’imprenditore, dirigente sportivo e pilota automobilistico Enzo Ferrari. Nella Troupe cinematografica del film diretto da Micheal Mann è spuntato il nome di una ragazza di origine marinese, Lisa Landi. Il suo compito era principalmente quello di occuparsi di alcune trasferte del cast e della troupe, inoltre trovare gli alloggi per gli attori americani e italiani. Lisa dopo la laurea in Produzione Cinematografica in Inghilterra presso “Arts University Bournemouth”, ha partecipato alla realizzazione di alcune serie televisive come i “Delitti Del Barlume” e altre serie tv di livello internazionale, “The Great”,“Ellex Fallaing”,“The Essex Serpent” , di genere drammatico e poliziesco.  Per la prima volta la ragazza elbana ha lavorato per un film storico e biografico strettamente legato al mondo dei motori. Abbiamo il piacere di intervistare Lisa ai microfoni di Elba Press.

Come è nata la passione per il cinema?

“Ho pensato che il mondo del cinema fosse una concreta possibilità lavorativa dopo aver passato del tempo sul set nel reparto regia de “I Delitti Del Barlume” girando delle scene nel mio paese, Marciana Marina.”

Che emozione si prova lavorare in un film così importante?

“E’ una grande soddisfazione lavorare in un film simile. Ad un certo punto, durante la produzione, siamo arrivati ad avere più di 600 persone che lavoravano a questo film. Abbiamo preso d’assalto Modena e tutti i dintorni.”

Quali progetti  futuri hai per la tua carriera?

“Uno dei miei prossimi obbiettivi è trasferirmi a Roma perché è il luogo dove hanno inizio tutte le grandi produzioni cinematografiche. Mi piacerebbe lavorare per film di stile americano.”

E’ affascinante lavorare per un film motoristico? Specialmente la narrazione storico\biografica di un protagonista indiscusso del motosport come Enzo Ferrari?

“E’ stata un esperienza che porterò sempre con me, basti pensare che tutte le gare  sono state girate con apparecchiature all’avanguardia come camera-car speciali ed auto d’epoca ricostruite e modificate. Erano almeno 30 anni che il regista Micheal Mann lavorava su questo progetto.”

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