Dalla prossima settimana nuovo ambulatorio senologico

Dal 18 gennaio comincerà l’attività riducendo così gli spostamenti delle pazienti

Il dottor Barellini

Dal 18 gennaio comincerà l’attività ambulatoriale senologica all’ospedale di Portoferraio riducendo così drasticamente gli spostamenti delle pazienti elbane.

“Dalla prossima settimana – spiega Leonardo Barellini, direttore dell’Unità operativa di Oncologia chirurgica ricostruttiva della mammella dell’Azienda USL Toscana nord ovest – apriremo questo nuovo ambulatorio dedicato a visite senologiche e alle medicazioni delle pazienti operate al seno a Livorno. Si tratta di una novità molto importante perché oltre ad aggiungere un nuovo servizio all’Elba permette di limitare gli spostamenti sempre molto complessi per la popolazione residente su un’isola. Il nostro reparto assiste pazienti provenienti da tutto l’ambito livornese e non solo. Riuscire ad assicurare un’offerta ambulatoriale vicina al proprio domicilio è un traguardo che ci siamo prefissati da tempo e che stiamo progressivamente portando avanti”.

“In Toscana – continua Barellini – la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi di tumore al seno è tra le più alte d’Italia (88%), grazie al lavoro altamente specializzato assicurato delle Breast Unit. In questo settore è fondamentale la diagnosi precoce e quindi anche la possibilità di accedere con facilità alle visite senologiche. Alla realizzazione di questo progetto fortemente voluto dalla direzione aziendale e approvato dal direttore del dipartimento chirurgico Andrea Carobbi hanno partecipato Alessandro Lucchesi, responsabile della Chirurgia elbana e Luigi Genghi, direttore del presidio ospedaliero dell’Isola d’Elba. A tutti loro vanno i miei più sentiti ringraziamenti”.

L’ambulatorio di Portoferraio sarà punto di riferimento anche per la consegna dei referti istologici nei casi positivi (percorso di screening e senologia clinica) e per la consegna del referto istologico definitivo post intervento con relativa relazione del Gruppo Oncologico Multidisciplinare (GOM) per l’iter terapeutico e la programmazione del follow-up.

“L’attivazione di nuovi servizi e il rafforzamento di quelli già esistenti – dice il direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani – conferma la volontà espressa più riprese da parte della direzione di investire in tutti gli ospedali e in particolare su quelli in condizioni anche geografiche particolari come quello di Portoferraio. La Sanità Pubblica è per sua natura universale, per questo anche chi vive in contesti che presentino aspetti di complessità geografica, è giusto che abbia la possibilità di avere servizi e professionisti a sua disposizione. Ogni ospedale costituisce uno snodo fondamentale della rete assistenziale pensato per dare risposta le esigenze sanitarie dei cittadini e merita la nostra attenzione oltre che un adeguato impegno di risorse economiche e professionali. Di questo ennesimo risultato voglio ringraziare i nostri professionisti che mettendo le loro a capacità a disposizione costituiscono la vera forza dell’Azienda e del sistema sanitario in generale”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

La Usl Nord Ovest prima d’Italia per prevenzione e assistenza

E' quanto emerge dai dati della Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali