“Quei quattro appartamenti non ancora ceduti al Comune”

Una interrogazione presentata da Di Tursi, per il Gruppo consiliare “ Forza del Fare”

Perchè il comune di Portoferraio non ha ancora acquisito quei quattro appartamenti per concederli in locazione a canone concordato? E’ questo il succo della interrogazione presentata al sindaco del comune di Portoferraio dal consigliere comunale Paolo Di Tursi, a nome del Gruppo consiliare “ Forza del Fare”.

Ecco il testo dell’interrogazione.

Oggetto: Interrogazione avente ad oggetto l’adempimento delle obbligazioni derivanti da convenzione per la concessione in locazione a canone concordato al Comune di Portoferraio di n. 4 appartamenti di proprietà della C.A.T. – Compagnia Alberghi Turismo s.r.l. ex C.A.T. – Compagnia Alberghi Turismo s.p.a
Con richiesta di inserimento nell’Ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
Lo scrivente Consigliere comunale
premesso che
a) il 23.12.2014 il Comune di Portoferraio ha stipulato con la C.A.T. – Compagnia Alberghi Turismo s.p.a.”, con sede in Portoferraio, Calata Italia n. 25, una convenzione per un intervento di ristrutturazione edilizia dell’immobile denominato “Hotel Massimo”, con cambio di destinazione d’uso da albergo ad unità residenziali, commerciali e direzionali;
b) come previsto dalle N.T.A. del regolamento urbanistico del tempo, a fronte del cambio di destinazione da alberghiero a residenziale, nella convenzione (art. 4) era fatto obbligo alla società di “concedere in locazione a canone concordato per un periodo di anni 12 (dodici) a decorrere dal rilascio del certificato di abitabilità a soggetti che il Comune indicherà prontamente, n. 4 (quattro) appartamenti, individuati in colore giallo nelle tavole (nn. 17 e 18)….”;
c) nello stesso articolo si prevedeva che “In caso di inadempimento dell’obbligazione prevista al comma 1 del presente articolo, e parti convengono che la società “C.A.T. COMPAGNIA ALBERGHI TURISMO S.p.a.” dovrà corrispondere al Comune, a titolo di penale, la somma di Euro 72.000,00 (settantaduemila virgola zero zero) per ciascun alloggio che non sarà reso disponibile. La penale sarà corrisposta dalla società al Comune entro 10 dieci giorni dal ricevimento della formale messa in mora che il Comune dovrà inoltrare mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento” e quindi complessivamente € 288.000,00 (duecentoottantottomila/00);
d) la concreta disponibilità di tali appartamenti permetterebbe al Comune di Portoferraio di alleviare la grave emergenza abitativa del nostro territorio, impiegandoli per un uso pubblico;
Tutto ciò premesso si interroga la S.V.
per sapere:
1) se C.A.T. – Compagnia Alberghi Turismo s.p.a., nel frattempo divenuta C.A.T. – Compagnia Alberghi Turismo s.r.l., ha messo a disposizione del Comune di Portoferraio i quattro appartamenti oggetto di convenzione, e quale impiego ne è stato fatto in tal caso dall’Amministrazione;
2) nel caso in cui ciò non fosse avvenuto, si chiede di sapere quali sono state le ragioni, l’attività svolta da questa Amministrazione per ottenere l’adempimento delle obbligazioni di cui alla Convenzione, ivi compresa la penale di complessivi € 288.000,00 (duecentoottantottomila/00) a carico della C.A.T. – Compagnia Alberghi Turismo s.p.a. (oggi s.r.l.) per il caso di mancata messa a disposizione, da parte della società, degli appartamenti in oggetto.
GRUPPO CONSILIARE FORZA DEL FARE
PAOLO DI TURSI

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