“Delfini Guardiani dell’Isola”, torna il progetto di Marevivo

Ripartono in presenza le attività di educazione alla sostenibilità nelle scuole dell’isola

Dopo la Sicilia, approda in Toscana, all’Isola d’Elba, per il quarto anno consecutivo il progetto “Delfini Guardiani dell’Isola” di Marevivo Onlus, rivolto alle scuole primarie delle isole minori italiane con l’obiettivo di sensibilizzare i giovanissimi all’acquisizione di pratiche e abitudini sostenibili.
Il percorso didattico coinvolgerà le classi III, IV e V delle primarie dei plessi scolastici “Casa del Duca” e “San Rocco” di Portoferraio dell’Istituto Comprensivo “Sandro Pertini” ed “Edmondo De Amicis” di Capoliveri dell’Istituto Comprensivo “G. Carducci” e vedrà coinvolti oltre 300 bambini e bambine in attività didattiche finalizzate a far conoscere le bellezze della propria isola e trasmettere valori di tutela e salvaguardia ambientale ai futuri “guardiani dell’isola”.
La prosecuzione di questo importante progetto è stata assicurata dal consolidato e prezioso sostegno della MSC Foundation – che sin dalla prima edizione ha creduto e sostenuto il progetto – e alla collaborazione di dirigenti scolastici e docenti che non hanno mai fatto mancare il proprio appoggio anche nei momenti complessi dovuti alla pandemia. Il progetto vanta anche la collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che supporta le attività didattiche, contribuendo a diffondere il valore e il ruolo del Parco nella tutela dell’ambiente naturale e della cultura dell’arcipelago.
«MSC Foundation è da sempre impegnata nella salvaguardia dell’ambiente, in particolare di quello marino» dichiara la Direttrice della MSC Foundation Daniela Picco. «Siamo orgogliosi di annoverare, tra i progetti che storicamente sosteniamo, questo percorso didattico ideato da Marevivo che consente di diffondere la sensibilità sulla tutela ambientale, tema centrale per la sopravvivenza del pianeta. I ragazzi sono gli adulti di domani ed è importante che siano proprio loro i principali destinatari di questo messaggio.»
«Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano sostiene e partecipa ormai da alcuni anni a questa importante campagna di Marevivo – afferma il Presidente del Parco Giampiero Sammuri – che crea i futuri “Delfini Guardiani dell’Isola” grazie alla progettazione di attività con le scuole del territorio in piena sintonia con i valori della Riserva della Biosfera MAB UNESCO Isole di Toscana. I giovani della riserva sono i primi destinatari di programmi educativi volti alla diffusione dei concetti dello sviluppo sostenibile e della salvaguardia dell’ambiente.»
Le iniziative in programma partiranno lunedì 14 marzo e andranno avanti fino al termine dell’anno scolastico; anche per questa edizione, le alunne e gli alunni coinvolti saranno impegnati in un fitto programma di attività in presenza, sia indoor che outdoor sotto la guida degli operatori Marevivo e insieme agli insegnanti: escursioni didattiche volte a identificare le cause e gli effetti dell’inquinamento; laboratori a cielo aperto e in classe per favorire una più approfondita conoscenza delle risorse naturali indispensabili per la vita come aria, acqua, suolo e biodiversità, dei problemi e dei limiti di uno sviluppo basato sul loro sfruttamento sconsiderato; attività di elaborazione e catalogazione delle specie animali e vegetali e della biodiversità marina che li aiuteranno a osservare e rielaborare le informazioni in maniera creativa – anche attraverso la strumentazione scientifica presente nel Blue Corner – ma soprattutto a conoscere la bellezza e il valore dell’immenso patrimonio naturale racchiuso nelle isole in cui vivono.
«L’educazione ambientale è la stella polare che ci guida verso un grande cambiamento delle nostre abitudini, verso l’adozione di uno stile di vita sostenibile così come il Pianeta ci sta chiedendo» ha dichiarato Laura Gentile, Coordinatrice nazionale del progetto per Marevivo. «Ed è soprattutto nella scuola che si possono           sviluppare le prime competenze per conoscere e fronteggiare le future sfide globali e locali, è nella scuola che si può formare una Generazione Oceano, che è proprio il nome della campagna istituzionale Unesco, nell’ambito del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile.»
A livello nazionale, il progetto si avvale del patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, del CUTFAA (Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri – Forestali) e di Federparchi, e della collaborazione del Corpo delle Capitanerie di Porto e della Marina Militare, mentre a livello territoriale gode del patrocinio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e dei Comuni di Portoferraio e Capoliveri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Legambiente e Fiba insieme per la tutela delle tartarughe

Firmato il protocollo tra associazione e balneari per proteggere i nidi di Caretta caretta

“Embia ilvana”, questo il nome scelto per l’embiottero

Concluso il sondaggio, a breve verrà sottoposto il manoscritto a una rivista specializzata

Isola d’Elba, a Fetovaia nascono altre tartarughine marine

Una nidificazione eccezionale che può insegnare molto su come cambiano clima e mare