Grande successo delle passeggiate letterarie e delle farfalle

di Legambiente Arcipelago Toscano

La nuova formula delle Passeggiate Letterarie e storiche a Marciana Marina e delle Farfalle nei boschi dell’Elba occidentale si sta rivelando un successo ancora più grande e inatteso delle precedenti edizioni, anche per Legambiente, pro loco di Marciana Marina e Marciana, Parco Nazionale Arcipelago Toscano e Libreria Libri in Piazza che le organizzano.

Al trekking delle carbonaie e farfalle a Fonte di Zeno del 20 luglio hanno partecipato circa 80 persone – molti i giovanissimi – alla passeggiata urbana delle 7 Chiese si sono presentati oltre il doppio dei prenotati che hanno avuto la fortuna di poter visitare la chiesa di San Giuseppe, aperta dai gentilissimi proprietari, e dove in pochissimi erano finora entrati.

Ma ogni passeggiata svela nuove meraviglie e fa fare ai trekkers lenti nuovi e inaspettati incontri, come quelli con il pittore/corridore Irolla (al secolo Aldo Allori) al Toro, o con l’ottimo vino e il miele dello Zega alla Costarella.

Addirittura, la passeggiata letteraria del 13 luglio, annullata per maltempo, è stata fatta ugualmente perché in Piazza della Chiesa c’erano decine di persone che, appena smesso di piovere, aspettavano le guide ambientaliste e letterarie.

Un successo frutto di un impegno gratuito che ormai dura da anni e che ha visto non solo i turisti ma anche molti marinesi scoprire e riscoprire vie, sentieri, campagne e storie del marcianese marino e montano, a zonzo per un’identità ritrovata e per meraviglie sconosciute a pochi passi dalle spiagge. Tanto che quest’anno Legambiente ha deciso di realizzare t shirt e cappellini dedicati alle passeggiate, come ricordo da portare a casa, per ricordarsi di un’Elba “minore” ma bellissima.

Una formula che – ed era proprio quel che speravano Legambiente e Pro Loco – è ormai studiata e applicata con successo anche in altri Comuni, camminate lente dove la storia minima, i personaggi dimenticati, gli antenati e i posteri, si incrociano con la grande storia, rivivono nei luoghi, diventano racconto orale e parola scritta sui libri. Qualcosa che suscita curiosità e interesse e che fa capire ai turisti quale sia l’anima vera di un luogo e restituisce agli isolani il senso di un appartenenza, di un passato che è la radice del futuro. Un passa parola che diventa sempre più gambe in cammino e meraviglia negli occhi per scoperte inattese, per storie sconosciute di uomini e donne normali eppure eccezionali . Cibo per la mente e la memoria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Carta Europea del Turismo (CETS), più di 80 gli stakeholders

Un momento di confronto e condivisione con il territorio sulla strategia a lungo periodo

Khaima Saharawi, una ferita aperta: le testimonianze

Incontro di Amnesty dedicato al popolo Saharawi, una delle crisi del nostro tempo

Una bellissima domenica natalizia nel Comune di Marciana

Una giornata piena di eventi. Un senso di comunità che rappresenta il nostro territorio