Continuano indisturbate le incursioni notturne dei cinghiali nelle campagne e nelle frazioni del versante occidentale come ci segnalano ormai quotidianamente i nostri lettori. Da più parti è richiesto un intervento urgente per ridurre la popolazione degli ungulati e porre un freno alla situazione che sta creando disagi e mette a rischio l’incolumità delle persone ma ad oggi ancora se ne discute senza azioni concrete. Oggi Gianmario Gentini ci ha inviato dei video da San Piero dove si vede chiaramente che, nottetempo, alcuni cinghiali “banchettano” con i rifiuti buttati all’aria in Piazza della Chiesa.
I video:
Raniero Sandrelli
Forse pensare di curare la causa piuttosto che l’effetto sarebbe cosa saggia: i cinghiali sono stati introdotti per far divertire qualche idiota che ama sparare.
Ora,da quel che so,si aggiungono altre proposte idiote come quella delle carni di cinghiale DOP i cinghiali vanno tolti e se qualcuno di coloro che li hanno portati andasse via con loro sarebbe un bene per l’Elba.
Raniero Sandrelli
4 Agosto 2025 alle 19:32
max
Forse non avete capito la situazione: siamo obbligati ad esporre la spazzatura a certi orari ed i bidoni sono quelli che ci fornisce l’ESA il numero dei cinghiali è diventato sproporzionato ed i problemi ci sono…ora non possiamo rendere succubi chi lavora, i cittadini o i turisti dei cinghiali dobbiamo trovare una soluzione che potrebbe essere il ritiro notturno o il ripristino delle isole ecologiche per quanto riguarda la spazzatura mentre per i cinghiali gabbie o abbattimento dato che non sono animali di questo posto…il resto sono solo parole, parole…parole e non dimentichiamo la situazione igenico sanitaria. Hanno fatto delle chiacchere da qualche parte ma non sappiamo nulla…..un morto lo abbiamo già avuto ma il problema più grosso è la ruota panoramica a Portoferraio
28 Luglio 2025 alle 23:25
Giuseppe Vadi
Qui alla Zanca nel Comune di Marciana c è una situazione drammatica .
Nei miei campi un escavatore e una bomba a grappoli avrebbero fatto meno danni
I cinghiali da sotto e i mufloni da sopra .
Considerato che non tutti possono permettersi di recintare in maniera appropriata metri e metri di confini si adoperano metodi in economia che certo a livello estetico lasciano a desiderare e spesso vengono aggrediti dagli animali che trovano dei varchi in maniera incredibile con forza fuori dal comune
Io profondamente amante degli animali non posso però più sentire chi
ancora oggi ,dopo tutto quello che è successo,fa discorsi aleatori.
AIUTO ,AIUTO,CHI PUÒ E DEVE FACCIA QUALCOSA .
Beppe
28 Luglio 2025 alle 21:50
Giampaolo Zecchini
Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”) è un’espressione che, come ho già detto, ben si Attigliano alla situazione attuale. Si parla, si parla… e la situazione peggiora sempre più anche a scapito degli stessi animali che soffrono la fame! In natura l’equilibrio si crea tra le specie; mi risulta, ma io sono poco esperto in materia, che all’Elba sopra di loro ci siamo solo noi. Se non interveniamo efficacemente con battute gestite istituzionalmente, il problema si aggraverà sempre di più! Sono decenni di bla bla. Occorrono dimostrazioni forti. Vorrei conoscere quanta imu si paga all’Elba e per quali servizi. Si telefona alla Polizia Provinciale per disagi e danni e manco ti rispondono! Sono questi i servizi dati ai cittadini?
28 Luglio 2025 alle 6:23
agnese
Bisognerebbe ricordare a chi commenta che le pasturazioni anche a fin di bene come si propone, sono vietate per legge e non sono la soluzione…, anzi, si fa peggio. Intanto mi pare di capire che i contenitori c’erano e i rifiuti non erano lasciati fuori, ma come già successo in moltissime zone Elba vengono rovesciati dai cinghiali in cerca di cibo in forma opportunista….Non arrivano più cinghiali senza cibo togliendo rifiuti o schermando i contenitori?? Arrivano, arrivano… e questa ne e’ l’evidenza: se cercano cibo è perché sono in sovrannumero e hanno già finito quanto loro disponibile, per quanto il clima faccia il resto, in più l’animale selvatico diventa opportunista sapendo di trovarlo senza grossi sacrifici, come sta avvenendo in molti paesi d’Italia con altre specie selvatiche spingendosi appunto nei dentri abitanti o depredare senza troppo sacrificio…Arrivano arrivano…perché se lo devono cercare il cibo e lo cercano ovunque sgrufolando ovunque, finché non lo trovano…se gli viene comodo rovistando un cassonetto, anche meglio. C’e’ veramente molta ignoranza in materia ambientale…pasturare, significa abituare un animale selvatico ad una forma di addomesticazione. I forse, i ma… senza conoscere gli animali selvatici, non servono come non serve dover fare contenitori schermati per permettere ad animali di scorazzare liberamente e di arrivare in paese con tutti i rischi che ne conseguono sulla sicurezza.
27 Luglio 2025 alle 14:25
Federica Nassi
Forse evitare di lasciare rifiuti senza contenitore potrebbe essere più efficace, forse una gabbia di metallo a protezione. Senza cibo non artivano più. Gli animali si spingono fuori dal loro habitat solo se spinti dalla fame, sanno che rischiano la vita. Come precedentemente scritto, forse una soluzione temporanea, in attesa di decisioni, potrebbe essere creare dei punti di rifocillo in mezzo al bosco, così da non averli più in giro per le strade. Forse su potrebbero evitare tantu fisagi.
27 Luglio 2025 alle 10:53