Spettabile Redazione, purtroppo i cinghiali continuano a scorrazzare indisturbati in via degli alzi a Marina di Campo, ormai hanno anche una nuova occupazione con conseguente aumento degli occupati, aiutano gli operatori ecologici ( come da foto allegata ) a svuotare il secchio della spazzatura, lavorano “aggratis” così da poter ridurre i costi maggiori della raccolta differenziata porta a porta, anche ieri sera i turisti hanno avuto un incontro sgradito alle 20,15 con un gruppo di cinghiali a passeggio in via degli alzi, in ogni caso abbiamo fatto anche delle foto all’imbrunire in cui si vede una parte del branco con i cuccioli in un piccolo uliveto fianco strada, vicinissimo alle abitazioni, le foto hanno anche una data, così questa volta se ritorna quel signore di qualche anno fa a verificare la presenza dei cinghiali, che disse che le tracce erano vecchie, i cinghiali non ci sono, oltre alle foto comunque potrà anche toccare con mano quello che lasciano questi animali dopo il loro passaggio, se ne sente anche il puzzo … è roba fresca, non vecchia … Purtroppo i turisti miei ospiti sono come in prigione, non possono ritornare a qualunque ora della sera e della notte senza la certezza di incontrare un branco di cinghiali con cuccioli al seguito, anzi c’e’ la certezza di incontrarli. …
Agnese
Comprendo l’amaro sfogo di chi ha scritto la lettera. Anche la mia struttura 4 anni fa si è trovata ad avere 13 cinghiali in azienda e i miei ospiti con un bambino di pochi anni sono dovuti restare chiusi in appartamento dall’alba al tardo pomeriggio perché, nonostante aver chiamato le persone preposte, si sono limitate a “spaventarli” battendo le mani per farli uscire… lo avremmo potuto fare anche noi…ma intanto racconto di uva distrutto, oltre 10 ql di uva mangiata e rovinata, recinzioni divelte, argini e saltini demoliti, come i muretti a secco una vasca dove c’erano le nostre raganelle divorate, espiantata e scaraventata nel muro di casa in un attimo… e gli attacchi si sono succeduti sempre negli anni. Lo scorso anno il mio compagno è stato aggredito davanti al cancello della nostra struttura da una femmina di cinghiale e fortunatamente è riuscito a risalire in auto aspettando che se ne andasse scongiurando il peggio…gli attacchi continuano, sia a noi, segnalati più volte, sia dei vicini…tanto che ormai ci siamo stancati di segnalare e essere presi in giro… i cinghiali ci sono ancora, stazionano puntualmente in un campo vicino abbandonato e ogni volta chi di dovere si inventa scuse assurde: non c’è personale, proveremo a spaventali, non ci sono chiusini…provate a tagliare l’erba così capiamo da dove passano…Quindi capisco pienamente lo sfogo nella lettera perché poche settimane fa per risistemare la nostra strada sgrufolata da queste bestie, ci siamo ritrovati un’altra femmina che ci puntava fresca di allattagione…e ovviamente conoscendo come si comporta e comprendendo che avrebbe reagito, abbiamo lasciato il nostro lavoro di risistemare gli argini che la mattina dopo era uguale vanificando il lavoro di ore, che lo sottolineo, nessuno ci risarcisce se non a nostre spese, (come purtroppo è accaduto per l’azienda le recinzioni ed altro che 4 anni fa fu distrutta in due nottate con 10 ql di uva persa con un risarcimento ridicolo) per evitare il peggio ed essere caricati…. In più dobbiamo dire ancora oggi, agli ospiti spesso stranieri giovani vacanzieri senza auto, di rientrare in orari consoni e non ritrovarsi di fronte a bestioni di qualche quintale. Questa è la situazione.
29 Luglio 2025 alle 23:45