Elba, un’altra estate senza trasporto pubblico notturno

di Forum Giovanile dell’Elba

Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

L’estate è ormai nel suo pieno, i paesi brulicano di vita e il panorama degli eventi (purtroppo quasi mai pubblici) ha preso forma. Eppure, anche quest’anno, l’Elba affronta la sua stagione senza un servizio che sarebbe fondamentale per i suoi giovani, turisti o residenti (ma forse anche per i più grandi).

Questo auspicato servizio è il trasporto pubblico notturno, le cd “navette notturne” tra i comuni. Esigenza dell’estate ma anche dei week end invernali. Un servizio che risponderebbe a esigenze di socialità, sicurezza ed accessibilità economica e che sarebbe avvertito come molto importante dalla comunità giovanile dell’Elba e che quindi rappresentiamo a tutte le istituzioni competenti. Al quadro generale aggiuniamo che ultimamente si è giustamente parlato molto (lo abbiamo fatto anche noi) della gravissima emergenza cinghiali, che è innanzitutto e sopra ogni altra cosa una questione di sicurezza umana, soprattutto sicurezza degli utenti della strada.

Tra questi utenti ve ne è una categoria, la più fragile, a cui urge dare alternative: gli utilizzatori di motorini e moto. Questi utenti sono generalmente adolescenti e giovani che si muovono con intensità anche nelle ore notturne, per raggiungere uno o l’altro paese o locale. Un elemento questo che aggiunge alle già tante ragioni preesistenti (diritto alla socialità, contrasto alla guida in stato di ebrezza, incentivo al turismo giovanile) un solido motivo in più per costruire un sistema di mobilità notturna.

Attivare un tpl notturno è possibile e noi crediamo che non sia più rimandabile.
Ci appelliamo quindi ai tanti soggetti sociali dell’isola d’Elba (associazioni, associazioni di categoria, imprese ecc…) affinché questa richiesta non sia solo nostra ma trovi supporto più ampio.

La nostra proposta, che rivolgiamo a tutte le istituzioni competenti, è quella di attivare già quest’anno in via sperimentale un piccolo servizio di navetta notturna, anche solo su una tratta, per valutarne a pieno la sostenibilità e le criticità così da avere dati ed esperienza utili ad avviare un progetto più completo ed efficiente per il futuro.

Il Forum Giovanile resta sempre a completa disposizione per ogni confronto, scambio o dialogo su questo e su ogni altro tema importante per i giovani elbani.

Il Forum Giovanile dell’Elba

10 risposte a “Elba, un’altra estate senza trasporto pubblico notturno

  1. Tamara Antolini Rispondi

    Il primo anno che ho trovato così pochi per non dire inesistenti servizi pubblici sull’isola …purtroppo questo disagio non lo si trova solo in questa splendida isola ….facciamoci tutti una domanda

    21 Luglio 2025 alle 20:11

  2. Gianluca Rispondi

    E non parliamo dei paesi come San Piero e Sant’Ilario lasciati isolati, raggiungibili con una navetta da 10 posti con orari impossibili. Però l’importante è fare cassa sulle spiagge, fregandosene della salvaguarda delle stesse .

    21 Luglio 2025 alle 17:30

  3. Alessandro Rispondi

    Visto quanto è grande l’isola è viste quante moto e macchine ci girano sopra aggiungere altri pullman, che pochissimi usano, è una mossa intelligente. A incentivare la mobilità elettrica non ci pensa nessuno? Pulmini, biciclette, biciclette cargo, no? Poi leggi nei commenti che il problema sono i cinghiali, le cacche di cane ed i turisti che sporcano ed allora capisci tutto. I turisti so o uguali ovunque, sporcano dove c’è sporco e non sporcano dove c’è pulito. Le cacche se Cano o si sciolgono in pochi giorni, i cinghiali sono la solita fola dei cacciatori, che se potessero soarerebbero anche alle persone.

    19 Luglio 2025 alle 16:50

  4. Laura Rispondi

    Capoliveri, ci lavoro e quest’ anno una brutta sorpresa… La navetta che portava i turisti dal parcheggio del cimitero al centro città è soppressa!!! Disabili, anziani e famiglie con neonati arrancano sull e salite al paese. Uno spettacolo indecoroso che mi fa vergognare!!! E noi intanto ci spacchiamo la schiena per accogliere i clienti e dargli servizi. Anche le navette per le spiagge passano ogni morte di Papa… Per non parlare delle strade piene di buche e ghiaia dopo le piogge.

    19 Luglio 2025 alle 16:43

  5. Sam Rispondi

    Se il 90% del turismo all elba è fatto da pensionati non c’è da stupirsi. I “giovani” possono arrangiarsi, così come del resto in tutta italia e in tutti gli ambiti…lavoro compreso.

    19 Luglio 2025 alle 13:20

  6. Patrizia Rispondi

    Ma che sta succedendo a questa bella isola..? Pochi e scarsi collegamenti niente navette . spiagge invase da turisti poco inclini alla pulizia..mi riferisco alla spiaggia con feci di cane si suppone..cinghiali i.prezzi sono altini ..a me piace questo angolo di paradiso pero’ alla lunga i turisti andranno altrove non capisco dove si vuole arrivare

    18 Luglio 2025 alle 23:40

  7. Gabriella Rispondi

    Perché, quello diurno si può chiamare servizio pubblico?

    18 Luglio 2025 alle 22:00

  8. Giannoni Alberto Rispondi

    La richiesta può essere giusta però mi chiedo se qualcuno del Forum giovanile si pone il problema di valutare i costi di questo servizio notturno, oltre alle questioni che attengono alla sicurezza. I costi sarebbero sicuramente elevati e andrebbero accollati in buona parte alle amministrazioni locali, ci sarà mai questa volontà politica ?

    18 Luglio 2025 alle 21:20

  9. Stefano ciangherotti Rispondi

    Che tristezza la povera Elba.
    Non funziona niente, prezzi altissimi, traghetti a singhiozzo, zone di paesi lasciate in malora….
    Eppure ricordo da ragazzino( sono figlio di un Elbano, orgogliosamente aggiungo) Elba era un paradiso ,c’erano servizi paesi accoglienti.
    Addirittura ricordo un collegamento via mare da P Azzurro a Naregno.
    Ora non c’è più nemmeno traghetto.
    Che tristezza.
    Un abbraccio forte. Agli Elbani

    18 Luglio 2025 alle 18:51

  10. Lisa Rispondi

    Con un servizio di sicurezza a terra e a bordo degli autobus per difendere i conducenti dagli etilioti, hai voglia!
    Senza, che se li portino avanti e indietro i genitori mettendo la sveglia sul comodino.

    18 Luglio 2025 alle 15:54

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