La presenza dei cinghiali in alcune zone si sta facendo preoccupante e rischiosa per l’incolumità dei cittadini. Dopo alcuni incontri poco graditi con gli ungulati dagli abitanti de Gli Alzi, a Marina di Campo è partita una petizione con la richiesta di un intervento tempestivo da parte dell’amministrazione comunale. “Da tempo – si legge nella petizione – e in particolare nelle ore serali e notturne si registra la presenza di cinghiali che scorrazzano lungo la carreggiata, mettendo seriamente a rischio l’incolumità di chi transita nella zona soprattutto motociclisti e ciclisti. Molte strade sono poco illuminate e non sufficientemente attrezzate per far fronte a situazioni di emergenza o per garantire una pronta visibilità degli animali”. E questo causa incidenti, come quello accaduto alla ideatrice della petizione, Elena Peruzzi che mentre stava tornando a casa dopo il lavoro in bici, si è trovata di fronte un braco di cinghiali in mezzo alla strada. “Per fortuna non è successo niente, c’è stato un fuggi fuggi da parte mia e da parte loro – racconta – ma lo spavento è stato immenso e penso a mia figlia che viaggia con lo scooter e che potrebbe incontrarli come è successo a me e non so cosa potrebbe accadere. E così per molte altre persone”. Da qui la decisione di fare qualcosa non solo per la frazione in cui vive ma in tutto il territorio campese. “Oltre al rischio di incidenti – riporta ancora la petizione – questa situazione sta creando disagio e preoccupazione non solo tra i residenti. Molto turisti ne parlano , si trovano a convivere con un problema di sicurezza pubblica sempre più evidente. Si teme inoltre che con l’intensificarsi del traffico estivo – continua il documento – la situazione possa peggiorare ulteriormente”. Per questo con la petizione i cittadini chiedono “che venga valutato ed attuato al più presto un intervento concreto volto alla messa in sicurezza dell’area e alla gestione della presenza dei cinghiali eventualmente in collaborazione con gli enti competenti in materia faunistica e ambientale”. “Speriamo che qualcun altro si muova in questo senso – termina Peruzzi – perché il problema è stato per troppo tempo sottovalutato . E’ l’ora di correre ai ripari prima che succeda di nuovo qualcosa di grave e che la stagione vada a gambe all’aria”. Sono state raccolte più di 90 firme, già consegnate in comune, ma la campagna prosegue in vari punti di raccolta nelle frazioni del campese grazie all’iniziativa di Gio’ Di Stefano che ha aderito a questa iniziativa anche per dare una voce in più al sindaco di Campo nell’Elba nel farsi sentire sul problema con gli organi competenti.
Silvia
Perché non si raccolgono firme per una Petizione di tutta l’Isola? Turisti compresi, perché rischiano anche loro forse più di noi, essendo più ignari , l’informazione non è tanta…
12 Luglio 2025 alle 10:23
Mauro
Io tecnicamente sarei un turista. Ho casa a Cavo da 40 anni, e ho avi elbani da 200 anni. A Cavo i cinghiali sono in aumento ogni anno. Ancora pochi giorni fa mi hanno semidistrutto il bidoncino dell’organico e sono entrati nel giardino dei vicini. Sono anni che sento lamentele ma poi non accade nulla e la situazione sta peggiorando.
13 Luglio 2025 alle 17:01
Red
Come lo risolvete il problema? Abbattendo i cinghiali? Questi ungulati sono stati reintrodotti per questo prima erano pochi oppure non c’erano affatto. Ciò è avvenuto per scopi venatori, per far “divertire” i cacciatori ed arricchire l’industria delle armi. L’uomo si crede Dio fa e disfa come gli pare. Perchè a pagare il prezzo devono essere gli animali? Si potrebbe pensare ad una campagna di sterilizzazione dei cinghiali ed al trasferimento di una parte di quelli presenti in altre zone che ne sono sprovviste. Basta con le stragi e gli spargimento di sangue.
12 Luglio 2025 alle 8:58
Francesco
Forse mi sbaglio, ma i cinghiali non sono una specie recentemente introdotta, anche illegalmente o quanto meno irresponsabilmente?
A mio parere devono essere ereditati, come non so, ma sono morte già persone per scontri con cinghiali, e non voglio trovarmi a polemizzare ma al sangue di un padre di famiglia, preferisco quello di 500 cinghiali.
13 Luglio 2025 alle 12:11
Grazia Battaglini
Dove bisogna andare per firmare? Dovete scriverlo , anche io vorrei partecipare.ma scrivete dove si raccolgono le firme. Grazie Grazia Battaglini
12 Luglio 2025 alle 8:07
Marco
Prima urge raccogliere le firme per mandare a casa chi governa… con 90 firme comunque dove volete andà?
12 Luglio 2025 alle 5:39
Ilario Manfredo
Ringraziate i cacciatori se siete arrivati a questo punto. Loro e le loro immissioni di Cinghiali.
11 Luglio 2025 alle 23:29
Antonio Corradi
Sig. Manfredo si informi prima di accusare i cacciatori. Se ha delle prove deve, per legge, denunciare. Le immissioni di selvatici sono regolate, quelle di ungulati, ove consentito, solo in strutture private
12 Luglio 2025 alle 11:59
Giuseppe Vadi
Anche se ho casa a Zanca nel Comune di Marciana mi associo e il mio ormai è un urlo
Non ne posso più .
Mi hanno devastato tutto , è come se fosse passato un escavatore più una bomba .
È allucinante non poter più tenere un albero ,piantare un fiore etc etc .
Ma qualcuno se ne rende conto della situazione ?
11 Luglio 2025 alle 22:14
Giancarlo
Sono un Elbano di 53 anni. Quando ero piccolo vedere un cinghiale era un evento raro! Oggi non vederli è diventato un evento raro!! A oggi ci sono stati troppi incidenti e anche morti per questi animali selvatici che hanno invaso l’ isola. Chi di dovere faccia quello che deve fare! Ora basta!
11 Luglio 2025 alle 21:10