Mercoledì 9 luglio, in occasione del primo scalo a Portoferraio della Nave da Crociera LUMINARA si è svolto il tradizionale scambio di crest tra il Comando di bordo e le Autorità locali.
Il Comandante Thomas Roth ha ricevuto a bordo la visita del Sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini, accompagnato dal Vice Sindaco Claudio De Santi in rappresentanza del Comune di Portoferraio e del Comandante del Porto e Capo del Compartimento Marittimo di Portoferraio CF (CP) Floriana Segreto, del TV (CP) Tiziano D’Angelo e dell’ Aiutante Umberto Sammicheli. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale era rappresentata da Matteo Donati.
La Nave, costruita nel 2024, batte bandiera di Malta ed è lunga 242 metri per 48072 tonnellate di stazza; è un’unità di lusso e trasportava 310 passeggeri, in prevalenza statunitensi. Il porto precedente era Portofino e alla partenza avvenuta in serata alle 19.00 ha diretto la prora per Civitavecchia. La Nave è seguita dalla CEMAR AGENCY NETWORK che a Portoferraio è rappresentata dall’Agenzia Marittima SACOMAR Srl.











Giorgio
Praticamente le navi da crociera sono inquinanti come sono inquinanti i suv con motore delle berline e come gli Euro 5 che una volta pagato puoi anche respirare dalla marmitta che non sono più inquinanti.
16 Luglio 2025 alle 12:46
Loredana Lo Iacono
Questa tipo di nave è piccola infatti porta solo trecentotrenta passeggeri
11 Luglio 2025 alle 15:49
Patrizia
Sono pienamente d’accordo da turista affezionata ritengo che l’isola d’elba deve rimanere al si fuori da questo turismo galleggiante non porta benefici a nessuno. Qualche negozio di souvenir ma non ne vale la.pena per tutto il resto!! Inquinamento panorami e vista sul.mare ridotti da questi colossi ma che turismo e’…
11 Luglio 2025 alle 14:31
sandra raffaelli
Non capisco tutto questo compiacimento per un fenomeno che andrebbe solo ostacolato: le navi da crociera con la loro stazza abnorme deturpano il paesaggio, invadono un porticciolo come quello di Portoferraio oscurando tutto il resto, sono orrendi condomini galleggianti che non hanno niente a che vedere con un turismo sostenibile e attento all’ambiente quale dovrebbe essere quello di un’isola come l’Elba. Sono un’offesa dal punto di vista estetico poiché fanno a cazzotti con l’architettura, la storia e la cultura di Portoferraio. Sono un’offesa dal punto di vista ecologico poiché, come tutti sanno, sono estremamente inquinanti. Sono un’offesa dal punto di vista etico poiché simbolo di un consumismo arrogante e spregiudicato. Sono uno sbaglio dal punto di vista economico poiché il loro concetto di turismo mordi e fuggi (una sera a Saint Tropez, una sera a Portoferraio, una sera a Civitavecchia) non apporta nessun reale beneficio ai commercianti del posto. È chiaro che la gente che viaggia su questi mostri galleggianti lo fa non tanto per vedere posti nuovi, ma per farsi vedere. E allora che vadano a farsi vedere da qualche altra parte: l’isola d’Elba merita visitatori che la amano davvero.
11 Luglio 2025 alle 10:02
Salvatore
e corta nel 2025 le povrebbero allungare fino a 500 metri
10 Luglio 2025 alle 22:19