Al Campo Sportivo di Literno, nel marcianese, proprio al confine con Marina di Campo, c’è un gruppo di moderni “Robin Hood”, che, proprio come nella foresta di Sherwood, tiene alto l’orgoglio dell’isola d’Elba praticando uno sport tanto antico quanto affascinante: il tiro con l’arco.
“Gli Archi del Grande Falco” sono stati fondati ormai 8 anni fa e, nel tempo, tra esibizioni in costume medievale e grandi sfide agonistiche, sono diventati un gruppo unito di circa un centinaio di atleti: giovani promesse, che iniziano dai 7/8 anni, fino ad arcieri più “d’esperienza”, che superano quota 70. Una storia intensa iniziata grazie alla passione e alla caparbietà di Patrizio Bolano, fondatore degli “Archi del Grande Falco”.
Quello del tiro con l’arco è un vero e proprio mondo tutto da scoprire. Un solo strumento, tantissime tipologie, sfaccettature e possibilità che ogni arciere può scegliere in base al proprio grado di allenamento, alla propria passione, capacità ed ambizioni. Una disciplina inclusiva e alla portata di tutti, adatto a tutte le età, generi, fisicità, che non può non appassionare. Uno sport che coinvolge tutto: corpo, mente, anima, riflessi. In cui l’occhio mira, la testa calcola la direzione del vento, il cuore calma i suoi battiti, il braccio prepara e indirizza la freccia che poi le dita lasciano partire, correre, libera, verso il suo bersaglio. Iniziare, poi, è davvero semplice.
Onore e lunga vita al “Grande Falco”!
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