Accadde il 10 settembre, l’annuario della memoria elbana

di Giovanni Frangioni

foto tratta da catarullomarinese.it

Il 10 settembre 1911, fu posta la prima pietra per la costruzione del porto di Marciana Marina.

Il 10 settembre 1943, tre corvette e poi una torpediniera e una corvetta presero il mare per intercettare naviglio nemico in crociera nel canale di Piombino. Nel contempo le batterie di Lacona, dei Marmi, del Literno e di S. Lucia in
Campo sparavano a più riprese su altri mezzi navali tedeschi in avvicinamento.
(Tratto dal libro “Portoferraio Memorie fotografiche 1940-1950”).

All’Elba tra il 10 ed il 17 settembre, l’eroico slancio di cittadini e militari per opporsi allo sbarco dei nazisti sull’isola, dette origine ad una battaglia. Alla fine le forze armate del presidio italiano dovettero arrendersi dopo che un
tragico bombardamento degli stukas nazisti avevano seminato morte, lutti e rovine tra la popolazione civile, oltre che negli apparati militari difensivi.
(Tratto dal libro “Antifascisti e perseguitati elbani” a cura di Ivano Tognarini).

Il 10 settembre 1851, la Tenuta di San Martino, a Portoferraio, che dopo la rinuncia di Maria Luisa era passata in proprietà per metà al fratello di Napoleone, Girolamo, e l’altra metà per tre quarti alla vedova di Luciano
Bonaparte e per un quarto al figlio di lei, Pietro, fu acquistata dal principe Anatolio Demidoff, che restaurò la dimora imperiale e fece costruire, sotto la guida dell’architetto Niccolò Matas, un museo dove raccolse una ragguardevole
quantità di cimeli napoleonici.
(Tratto dal libro “Per non dimenticare…” di Leonida Foresi).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati