La polemica intorno alla decisione degli organizzatori di Elbaman di chiudere la manifestazione dopo la 20.ma edizione appena disputata non si esaurisce, anzi. Fra richieste di ripensarci dell’amministrazione comunale campese, richieste di dimissioni del sindaco da parte della minoranza consiliare, interventi di ogni tipo per protestare sulla inopinabile conclusione di una delle manifestazioni più importanti a livello di sport outdoor all’isola d’Elba, arriva oggi sotto un nostro articolo il commento dell’organizzatore di Elbaman, Marco Scotti, che potrebbe stimolare una riflessione condivisa tra coloro che si occupano della promozione turistica all’isola d’Elba
“Non abito all’Elba – scrive Scotti – e lungi da me entrare in dibattiti politici che, onestamente, non sopporto e non fanno parte di me. Pero’ vorrei sottolineare che l’attuale amministrazione, come ampiamente scritto nel comunicato, ci ha validamente supportato anche se, sicuramente, si poteva fare di piu’.”
“Il problema, che purtroppo emerge anche da questa esternazione di un gruppo politico locale – scrive ancora Scotti – è che le colpe siano covogliate sul comune ospitante, in questo caso Campo nell’Elba, mentre invece è il sistema Elba per intero, con tutte le istituzioni sovra comunali, che non funziona.. anzi vorrei veramente dire quello che penso: non servono a nulla sul lato eventi. Basta campanilismi su campanilismi, riunitevi e fate si che questo meraviglioso territorio diventi l’ELBA non il comune di A, B o C. Chissà se entro il 2100 si avvera…”



Gianfranco Franchi
Assolutamente da condividere
16 Novembre 2025 alle 8:04
Valerio
Il comune unico sarebbe un disastro. Tre comuni sarebbero la soluzione ideale
15 Novembre 2025 alle 21:26
C
Valerio, anche secondo me 3 comuni potrebbero essere la soluzione immediata e facilmente applicabile, e soprattutto facilmente digeribile
Bravo!
16 Novembre 2025 alle 15:10
Marco
Scotti ha perfettamente ragione .
15 Novembre 2025 alle 14:13