La società Moby coglie l’occasione di un botta e risposta su una rivista specializzata del settore marittimo con la società Grimaldi per ribadire di essere in buona salute dal punto di vista economico. E’ quanto si legge oggi nella replica all’articolo pubblicato su SHIPPING ITALY il 25 luglio e dal titolo “La linea di Grimaldi per contestare all’Antitrust gli impegni di Moby, Msc e Gnv”
Ecco cosa scrive Moby su Shippingitaly.it:
“Con riferimento all’articolo dal titolo “Ecco la linea di Grimaldi per contestare all’Antitrust gli impegni di MOBY, MSC e GNV” pubblicato da Shippingitaly in data 25 luglio 2025, MOBY comunica quanto segue:
Le affermazioni del Signor Grimaldi non finiranno mai di stupirci:
1) L’affermazione attribuita a Grimaldi Group secondo cui MOBY sarebbe “un ‘azienda con patrimonio netto negativo, indebitata e in difficoltà finanziarie” è del tutto falsa e non rispondete a verità.
Infatti: a) MOBY NON ha patrimonio netto negativo, bensì positivo; b) MOBY ha saldato TUTTI i propri debiti nell’ambito della procedura concordataria chiusa ormai due anni fa; L’unico debito che esiste oggi è quello nei confronti di S.A.S. per il finanziamento da questa concesso, già parzialmente restituito e che verrà completamente estinto entro i prossimi mesi, proprio attraverso l’attuazione degli impegni presi con AGCM, cui Grimaldi pare opporsi; c) MOBY NON è assolutamente in difficoltà finanziarie;
2) L’ulteriore affermazione attribuita a Grimaldi Group secondo cui “è evidente la scelta da parte di GNV e MOBY, di operare in dumping la linea Palermo – Napoli” è del tutto falsa e non rispondente a verità.
3) Anche l’affermazione attribuita a Grimaldi Group secondo cui lo stesso sarebbe creditore di MOBY è del tutto falsa e non rispondente a verità. Infatti tra le parti sono in corso alcune controversie giudiziarie che allo stato attuale vedono MOBY creditrice di Grimaldi Group per importi superiori a quelli reclamati illegittimamente da quest’ultimo. A tal proposito sottolineiamo che Grimaldi, al termine di due contenziosi legali, è già stato recentemente condannato e costretto a corrispondere rilevanti somme di denaro al Gruppo MOBY.
Naturalmente MOBY si accinge a tutelare i propri diritti portando all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria, in sede penale, il contenuto del citato articolo e delle affermazioni in esso riportate, con conseguente richiesta di risarcimento dei danni da essi derivanti”.


