Portoferraio

“Il buon senso questo sconosciuto” I disagi di una lettrice

Lettera firmata

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di una nostra lettrice che dopo avere subito un’operazione in continente è tornata all’Elba. Ma con molte difficoltà al momento di prendere la nave. Naturalmente lasceremo spazio ad eventuali repliche.

Questo il racconto della nostra lettrice: ” Nelle scorse settimane sono stata operata ad un anca in una clinica del continente. Dopo l’operazione per tornare a casa ho usufruito del servizio “Taxi” di un’associazione di volontariato che opera sull’Elba e Piombino. Arrivata sul porto, l’auto non si è potuta imbarcare sulla nave, si trattava di una Toremar, (non ho ancora capito il motivo). Con le stampelle e la borsa sono stata accompagnata all’ascensore dopo avere atteso che le auto salissero sulle rampe e da li nei saloni. Immaginate come può stare una paziente con i punti ancora vivi, in piedi ad attendere sotto il sole, con un ufficiale che mi intimava di non salire fino al suo ordine. All’arrivo a Portoferraio, un addetto al bar mi ha accompagnato all’ascensore che mi ha portato in garage, e qui il delirio. Sono stata costretta ad aspettare che quasi tutte le auto lasciassero il garage mentre ai miei famigliari non è stato permesso di salire per venirmi a prendere, ho respirato i gas di scarico delle auto in movimento, quando alla fine un uomo con un corpetto arancione, un addetto all’uscita dei veicoli, forse mosso a compassione ha raccolto la mia borsa e mi ha accompagnato all’uscita dove mia figlia ha potuto riabbracciarmi e accomodarmi sulla sua auto. Voglio capire che ci siano regole da rispettare, ma il buon senso dove è finito? Se non hai neanche il tempo e modo di spiegare perché hai le stampelle e perché sei costretta a chiedere l’ascensore, che modi sono questi. Ho voluto scrivere per cercare di aiutare coloro che da domani potrebbero trovarsi nella mia stessa situazione. Chiedo per me e per tutti i viaggiatori, buon senso e non arroganza che abbonda, (anche troppo).

Una risposta a ““Il buon senso questo sconosciuto” I disagi di una lettrice

  1. Paolo magagnini Rispondi

    Si potrebbe sapere quale è l’Associazione di volontariato che opera sull’Elba e Piombino, come lei asserisce.
    Grazie

    23 Luglio 2025 alle 12:03

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