L’incantevole località di Bagnaia, comune di Rio, attira numerosissimi visitatori attratti dalla sua bellissima spiaggia nel golfo di Portoferraio. Eppure, dietro questa facciata idilliaca, si celano delle lacune cruciali che ne limitano il pieno potenziale, sia per chi la abita che per chi la visita: l’assenza, ad esempio, di uno sportello bancomat e di una farmacia.
Queste carenze non sono semplici dettagli; rappresentano ostacoli significativi alla crescita economica e alla qualità della vita. Per i residenti, specialmente gli anziani, dover percorrere chilometri per prelevare contanti o acquistare un medicinale da banco è un disagio inaccettabile, che mina il diritto fondamentale all’accesso ai servizi. Per i turisti, l’impossibilità di prelevare denaro o di fronteggiare piccole emergenze sanitarie può trasformare una vacanza da sogno in un incubo, compromettendo il ricordo della visita e scoraggiando un ritorno.
Oltre la mancanza di questi servizi essenziali, ci poniamo una domanda: la località è viva anche dopo il tramonto? L’assenza di eventi serali e sagre limita la completezza dell’offerta turistica e riduce le opportunità di socializzazione per la comunità locale. I visitatori, specialmente in estate, cercano anche attività serali: una sagra dove assaggiare prodotti tipici, un concerto in piazza, un mercatino artigianale. Senza queste occasioni, la sera diventa “vuota” e molti potrebbero scegliere di alloggiare altrove.
Questa situazione penalizza l’intero tessuto economico locale. Piccoli negozi presenti sul territorio, ristoranti e artigiani vedono limitate le opportunità di vendita, ostacolando lo sviluppo di un turismo più robusto e consapevole.
Un paese che offre servizi e vitalità è un paese che cresce e fiorisce, per il bene di tutti.



umberto
A proposito del Bancomat e della farmacia ,vorrei far presente che sono 2 strutture private e non “pubbliche” e se non sono presenti a Bagnaia è perchè,molto probabilmente, non è un “affare “.Inoltre vi informo che agli inizi anni 2000 fu aperto un “dispensario farmaceutico” da parte del titolare della Farmacia di Rio Elba e che fu chiuso dopo alcuni anni (motivi di non guadagno) ,ciò nonostante fu aperta,da parte del farmacista Coli, una succursale ma anche questa chiusa dopo poco.Prima di scrivere documentatevi.
24 Luglio 2025 alle 13:13