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I diving elbani partecipano al progetto Life European Sharks

di Associazione CED - Centri Elbani Diving

Il mare dell’Elba riserva sempre fantastiche sorprese, Lo sanno bene i subacquei che frequentano le nostre coste, sempre più entusiasti di immergersi grazie agli incontri con creature marine straordinarie. Non solo gli avvistamenti di balene e delfini sono ormai una presenza costante lungo le coste elbane, ma anche le mante mediterranee (conosciute anche come diavoli di mare) e le aquile di mare che tornano stagione dopo stagione per nutrirsi e riprodursi nelle acque intorno all’isola. Quest’anno, la specie dominante è stata proprio l’aquila di mare, Myliobatis aquila, che è stata avvistata frequentemente in gruppi di decine di esemplari in diversi punti di immersione elbani. Un fenomeno davvero raro che fino a poco tempo fa era un’esclusiva delle acque protette dell’isola di Pianosa.
Questo evento straordinario ha ispirato la nostra Associazione CED – Centri Elbani Diving, www.elbaced.it – a unirsi al progetto Life European Sharks, presentato recentemente da Eleonora De Sabata presso il comune di Capoliveri, che ha promosso questo importante incontro di divulgazione scientifica offrendo ai diving l’opportunità di partecipare alla mappatura delle zone in cui queste specie vengono avvistate con maggiore frequenza. Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, si estende a tutto il Mediterraneo ed è finalizzato alla protezione delle specie in via di estinzione che sono costantemente minacciate da vari fattori tra cui l’inquinamento, la diminuzione degli habitat e le catture accidentali.
Avvistamenti di aquile di mare, ma anche di altre specie a rischio, come il gattopardo non sono rari nei punti d’immersione elbani e da sempre oltre ad arricchire la biodiversità rappresentano un importante indicatore della salute del nostro mare. Inoltre, la presenza costante di queste specie costituisce un importante richiamo per un turismo ecosostenibile portando visibilità alla nostra isola nel panorama internazionale delle mete subacquee.
Ma non sono solo i diving a poter contribuire! Chiunque può prendere parte a questa importante causa fornendo segnalazioni degli avvistamenti, possibilmente accompagnate da foto o video e indicazione del luogo alla pagina www.europeansharks.eu . Anche pescatori professionisti, sportivi e appassionati possono fare la loro parte per tutelare queste affascinanti e rare specie marine. Siamo tutti chiamati a fare la differenza!

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