Livorno

Cresce l’impegno di Asa che fa il punto sugli ultimi tre anni

Le nuove politiche di investimento hanno permesso una crescita del 40%

Cresce l’impegno di ASA SpA a servizio dei cittadini. Le nuove politiche di investimento che la Società sta attuando hanno permesso, nell’ultimo triennio, una crescita del 40% del livello degli investimenti, che sono arrivati a quota 34,3 milioni nel 2022. Dato ancora più significativo quello legato all’incremento del piano di investimenti 2020-2031, il piano approvato nel 2022 ha registrato un +86% (incremento di 146 milioni di euro) rispetto al piano precedente, approvato nel 2018, ancora in vigore nel 2020.
Il totale nell’arco del piano è pari a 317 milioni di euro.
Questi i dati principali emersi durante la Conferenza di presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2022 di ASA, società che gestisce il Servizio Idrico Integrato – in 32 comuni delle province di Livorno, Pisa e Siena, e in tutte le isole dell’arcipelago toscano – e la distribuzione gas – in 5 Comuni della provincia di Livorno.

Un approccio strategico, quello seguito dalla Società, che mette al primo posto il miglioramento costante delle performance aziendali in ambito ambientale, sociale ed economico.

L’incontro si è aperto con i saluti del Sindaco di Livorno, Luca Salvetti, che ha voluto evidenziare gli importanti risultati ottenuti da ASA in questi anni, da un punto di vista sociale, ambientale ed economico. Da sottolineare, fra gli investimenti lo spostamento del Rivellino, che rappresenta un recupero di grande valore per la città, da un punto di vista culturale e turistico. Il Sindaco ha tenuto a mettere in risalto anche il tema della qualità del lavoro all’interno dell’azienda, un elemento imprescindibile per l’Amministrazione.
Un plauso è stato rivolto poi dal Sindaco Salvetti anche alle prestazioni ambientali, rappresentate all’interno del Bilancio di Sostenibilità, i cui dati sono tutti assolutamente positivi.

In rappresentanza anche degli altri Comuni, soci di ASA, il Vice Sindaco di Volterra, Davide Bettini e l’Assessore all’ambiente del Comune di Montecatini Val di Cecina, Emilio Giusti, hanno sottolineato l’importanza di essere parte di un percorso condiviso con l’Azienda che sta portando risultati significativi al territorio in termini di efficienza nella gestione del servizio e di attenzione alle esigenze delle comunità locali.

La parola è poi passata a Stefano Taddia, Presidente di ASA, che ha sottolineato come “oggi il valore di investimento per abitante è 89 euro contro i 50 euro circa della media nazionale. Una rassicurazione importante per i 360.000 abitanti del territorio che serviamo. Gli investimenti sono un indice essenziale della capacità di ASA di agire in modo responsabile e sostenibile. Sono uno strumento per il miglioramento del servizio ai cittadini e qualificano ASA come una delle Aziende, tra quelle del territorio, che meglio interpretano il ruolo di impresa che non si limita al profitto economico ma garantisce il benessere della comunità”. Taddia ha poi dedicato un focus all’iniziativa “Una goccia alla volta” con la quale ASA “permette di distribuire l’impegno economico per i consumatori in un numero di bollette maggiore, a cadenza regolare, per facilitarne il pagamento”.

ASA è attenta al territorio e si impegna per la creazione di città e comunità concretamente sostenibili. Le fontanelle Alta Qualità ne sono un esempio virtuoso “in meno di un decennio sono più che raddoppiate, – ha ricordato Taddia – oggi sono 71. Nuove istallazioni sono già in programma per il 2024 e, inoltre, aumenta anche la loro presenza nelle scuole. Grazie all’utilizzo delle fontanelle Alta Qualità, una famiglia di 3 persone, in un anno, può risparmiare fino a 300 euro, valore che copre buona parte del costo della bolletta del servizio idrico. Nel 2022, dalle fontanelle Alta Qualità sono stati prelevati 32,46 milioni di litri di acqua, evitando così circa 6.650 tonnellate di CO2 equivalente”.

Valter Cammelli, Amministratore Delegato di ASA, ha presentato i dati salienti dell’ultimo Bilancio di Sostenibilità, evidenziando come “la Società stia portando avanti una serie di azioni mirate per fronteggiare la transizione ecologica. Lavoriamo sulla riduzione delle perdite idriche. Per citare un dato, le rotture delle barre in fibrocemento nelle reti idriche di Livorno sono diminuite del 90% rispetto al 2013.
Ci concentriamo sul riuso delle acque reflue, sull’ efficienza energetica, sull’autoproduzione di parte dell’energia che consumiamo, sull’impiego di mezzi a basse emissioni e, soprattutto, su progetti innovativi; come quello di codigestione anaerobica della componente liquida dei fanghi di depurazione del depuratore di Livorno insieme alla frazione organica della raccolta differenziata. L’impianto rappresenterà una moderna simbiosi tra il settore idrico e quello dei rifiuti. Sempre nella direzione della riduzione delle emissioni di CO2, si inserisce il progetto di un impianto di essiccamento dei fanghi di depurazione prodotti negli impianti di ASA della zona dell’alta e bassa Val di Cecina (depuratore di Bibbona) tramite serre solari”.

Alfredo De Girolamo, Consigliere Delegato di ASA, ha ricordato come “la sostenibilità è la via privilegiata per fronteggiare e superare le numerose sfide che ci circondano, e le società che hanno dimostrato una maggiore resilienza nel complesso contesto degli ultimi mesi, non a caso, sono state quelle più avanzate rispetto alle politiche ESG. Il Gruppo Iren, di cui ASA è parte, è senza dubbio tra queste. Gli investimenti destinati a progetti sostenibili sono in continua crescita, in base al nostro Paino Industriale l’obiettivo al 2030 è fissato all’80%. Sia per Iren che per ASA la transizione ecologica è una direzione comune, un percorso da seguire insieme al territorio”.

A seguire, il direttore generale dell’Autorità Idrica Toscana, Alessandro Mazzei, che ha messo in luce come, nell’ultimo decennio, vi sia stata un’evoluzione complessiva di tutte le aziende che erogano i servizi idrici. “La Toscana è sempre stata una regione con buone prestazioni della rete acquedottistica – ha detto Mazzei – ma da un po’ di anni si è migliorato tantissimo, fino a raggiungere l’eccellenza. In questo ASA è stata la società che ha mostrato più capacità innovativa. Importanti anche i numeri dell’Azienda in relazione alle perdite idriche. Se la percentuale media toscana si aggira attorno al 40%, ASA ha perdite inferiori di poco sopra il 30%. Il problema delle perdite è questione esosa, ma se noi guardiamo alle perdite per chilometri di rete siamo in fascia A, la migliore. E le perdite diminuiranno anche con i 15 milioni che devono arrivare con i fondi del PNRR, che daranno la possibilità di raggiungere i migliori obiettivi in questa direzione”.

L’iniziativa si è conclusa con l’intervento Presidente del Consiglio di Sorveglianza Simone Bartoli, il quale ha voluto rilevare l’importanza della realizzazione del Bilancio di Sostenibilità, come strumento fondamentale per la rendicontazione trasparente delle attività dell’azienda, sempre più spinta verso l’autoproduzione di energia fa fonti rinnovabili.

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