Il video e l'intervista

Continuità territoriale marittima, le proposte dei sindaci

Allungamento fascia oraria corse, rinnovo della flotta, trasporto sanitario privilegiato

La notizia della proroga di un anno per l’affidamento della continuità territoriale marittima permette un lavoro più capillare da parte dei sindaci nel far presente alla Regione Toscana le esigenze del territorio e avanzare proposte da inserire nel bando che andrà ad affidare il servizio. I sindaci già erano a conoscenza del fatto che non ci sarebbero stati i tempi per l’affidamento del servizio alla scadenza naturale, il 31 dicembre 2023, e che quindi si sarebbe andati verso la proroga di almeno un anno, come previsto dal contratto. Alla luce di questa decisione intendono sfruttare il tempo che ancora hanno davanti per far valere le esigenze del territorio . “Il problema è sempre lo stesso, che in diverse occasioni abbiamo fatto presente alla Regione – dichiara Angelo Zini, sindaco di Portoferraio – quello della necessità del confronto e della discussione per capire e definire insieme quelli che dovrebbero essere i nuovi contenuti del bando, sulla scorta dell’esperienza fatta in questi dodici anni”. Un inizio di discussione c’è già stato “quando abbiamo parlato con la Regione e l’assessorato insieme anche alla stessa società incaricata della definizione del nuovo bando, della necessità di prenderci maggior tempo – spiega il sindaco – Una serie di esigenze sono state poste ma ora si tratta di entrare nel merito delle questioni e valutare i contenuti”. Per questo la conferenza dei sindaci elbani sta lavorando ad un documento, condiviso anche con la Provincia di Livorno che coordina l’osservatorio della continuità territoriale e che conterrà gli elementi più importanti che, secondo gli amministratori, dovranno essere al centro del nuovo bando. “A partire – anticipa Zini – dall’allungamento della fascia oraria del servizio, che si ipotizza possa arrivare alle 24 ore. Comunque l’obiettivo resta quello di avere un ampliamento”. Altro punto è facilitare l’accessibilità ai titoli di viaggio dei residenti sull’isola “per superare l’anacronistica situazione – specifica – di doversi presentare in biglietteria con il documento di identità”. E ancora la diversificazione dei traffici in continuità. “E’ arrivato il momento – spiega – di pensare a suddividere i vari traffici per non dover viaggiare su un traghetto che contemporaneamente trasporta passeggeri, merci, rifiuti, personale sanitario” . E proprio per il trasporto sanitario si pensa ad un canale privilegiato, visto che “per tantissimi cittadini residenti è diventata ormai un’esigenza quotidiana”. Importante poi la parte che riguarda la sostenibilità ambientale. “Chiediamo il rinnovo della flotta, con traghetti adeguati al sistema della sostenibilità – specifica il primo cittadino portoferraiese – questo anche in vista del progetto dell’Autorità Portuale che prevede l’ elettrificazione delle nostre banchine. Quindi dovremo avere a disposizione traghetti che possono essere alimentati con questo sistema. Con l’obiettivo di diminuire l’impatto ambientale”. Tutta una serie di concetti e contenuti che i sindaci chiedono di inserire all’interno del bando. Nel documento faranno presente anche la necessità di ulteriori momenti di confronto e approfondimento su questi temi, e non solo con le istituzioni ma con tutto il sistema Elba, con il tessuto socioeconomico e civile del territorio . Nei prossimi giorni il documento sarà inviato alla Regione.

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