La lettera aperta dei marittimi TOREMAR agli elbani

"Solo con un'unica compagnia si potrà mantenere il servizio come abbiamo fatto noi"

Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

Carissimi Elbani,

siamo una compagine di marittimi dipendenti della TO.RE.MAR. e vi scriviamo a proposito  della prossima scadenza del contratto di servizio inerenti le linee marittime di collegamento con l’arcipelago toscano, svolto, a nostro giudizio, fino ad ora, in maniera coscienziosa.

Ripercorrendo gli ultimi 12 anni, possiamo solo confermare l’ottimo  lavoro svolto dalla stessa Compagnia, in staff con la Regione Toscana.

Siamo riusciti a continuare il nostro, lavoro nonostante l’emergenza sanitaria mondiale Covid -19 e nonostante la proprietà della Compagnia, se pur in maniera indiretta, abbia avuto difficoltà riguardo la crisi finanziaria della società Armatrice.

Lo scopo della nostra lettera è porre sotto i riflettori proprio quello di ribadire tutto quanto sopra descritto, e con l’intenzione di rafforzare e migliorare il servizio attraverso tavoli di confronti con tutti gli organi preposti, poiché crediamo che solo con un Unica Compagnia  si possa avvalorare tutto ciò.

È palese che dal 2012 ad oggi, i servizi marittimi nell’arcipelago Toscano sono migliorati, ma è altrettanto vero che, se per il futuro anche questi servizi fossero assegnati a più società di navigazione, il disastro occupazionale e dei collegamenti nel ns. arcipelago sarebbe irreversibile.

La TO.RE.MAR. in questi anni se pur privata, ha agito da controllore pubblico in riferimento al mantenimento del servizio di collegamento ed al controllo delle tariffe in generale .

E’ migliorata la qualità ed immagine delle navi  di trasporto, rimodernate le zone interne  destinate ai passeggeri, garantendo un notevole confort, le navi hanno subito un notevole programma di manutenzione della parte meccanica garantendo affidabilità e sicurezza, (non per niente in dodici anni si è garantito il 95 per cento delle corse previste dalla Carta dei Servizi fortemente stabilita e controllata dalla Regione Toscana) per non parlare della stabilità occupazionale, portando la consistenza numerica dei lavoratori marittimi e personale di terra a più di 300 unità, sotto il rigido controllo della Regione stessa, garantendo un collegamento continuo con l’arcipelago toscano con possibilità ed iniziative commerciali che hanno permesso alle comunità isolane, lavoratori pendolari, studenti e turisti di prendere le navi disponibili in tutto l’arco della giornata.

Se ricordiamo il terribile periodo dell’emergenza covid e sulle corse che garantiva la compagnia per la continuità territoriale ci viene da pensare, ma se dovesse riaccadere quali garanzie avremo noi tutti?

Il servizio offerto alle ambulanze con i barellati, alla penitenziaria sul trasporto dei detenuti in appositi locali a norma, trasporto di animali vivi con apposita procedura, agevolazioni per trasporto medicinali e servizio postale, procedura  di trasporto ambulanze covid, procedure per il trasporto della merce pericolosa e no, navi a norma per il trasporto di persone con mobilità ridotta con personale qualificato in assistenza appositamente voluto dalla Compagnia.

Beh!!! che dire oggi lo facciamo noi e poi si vedrà, l’obbiettivo deve essere comune, cioè, dobbiamo lavorare tutti insieme per il bene delle nostre isole e di tutto l’indotto che ruota attorno con un unico obbiettivo, nessuno è proprietario del mondo e l’unico scopo è preservare un futuro migliore al prossimo, ed è su questo che dobbiamo impegnarci tutti.

Le guerre commerciali marittime destano molta preoccupazione, con la paura che a  seguito prossima scadenza si possa  verificare, nel settore trasporti marittimi regionali il caos,  a similitudine di altre Regioni che collegano altre isole.

Tenendo conto del buon lavoro svolto fino a questo momento, chiediamo alle Comunità Elbane e Regione Toscana che si facciano parte attiva  riguardo il collegamenti marittimi regionali e  per i diritti di tutti i lavoratori TO.RE.MAR. che fino ad oggi hanno fortemente contribuito a mantenere alto il prestigio della Società e garantire i collegamenti marittimi sia negli anni antecedenti alla privatizzazione che dopo.

6 risposte a “La lettera aperta dei marittimi TOREMAR agli elbani

  1. Diana Rispondi

    Un tempo si diceva ” chi si loda si imbroda”. Avete un bel coraggio a fare affermazioni come quelle nella lunga tiritera qui sopra. Fatevi un esame di coscienza prima di dire che avete “svolto in maniera coscienziosa” il vostro servizio pubblico. Solo quest’inverno, ma quante volte non siete partiti o avete saltato le corse? Vergogna,!!!

    12 Aprile 2024 alle 18:58

  2. Diana Rispondi

    Un tempo si diceva “chi si loda si imbroda”. Mi sembra che questa lunga tiritera nella lettera dei marittimi sia piena di lodi immotivate e false. Fatevi un bel esame di coscienza prima di affermare di aver svolto un lavoro coscienzioso! Solo quest’inverno, ma quante volte avete saltato le corse mentre la BluNavy partiva regolarmente??

    12 Aprile 2024 alle 18:55

  3. Riccardo Zanasi Rispondi

    La puntualità da quando è stata acquisita è un miraggio! Riccardo
    E prezzi in continuo aumento negli ultimi 2 anni da più del 20% adesso auto e 2 residenti 29,11!

    11 Aprile 2024 alle 18:08

  4. Marcello Camici Rispondi

    Non so se con una gestione non unica il servizio migliorerà o peggiorerà.
    Ma se ricordo bene la compagnia di Onorato non è stata accusata di abuso di posizione ?

    11 Aprile 2024 alle 17:53

  5. Lucio Rispondi

    Prezi troppo alti.vontinue variazioni.i.se.si parte di venerdì o.giorni festivi

    11 Aprile 2024 alle 14:10

    • Maria Pieri Rispondi

      Sono proprietaria di seconda casa. I prezzi vostri e delle altre compagnie sono eccessivi ed aumentano di anno in anno. Lavorando tutta la settimana non posso usufruire delle tariffe più basse. Verrei molto volentieri nei fine settimana all’Elba se i prezzi fossero più contenuti. Un vero peccato .

      11 Aprile 2024 alle 18:22

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Navi non partono? Ecco i motivi, lo spiegano i comandanti

Salvaguardare incolumità dei passeggeri in caso di maltempo e problemi a Piombino

Sindaci, marittimi e sindacati discutono il “bando Toremar”

Preoccupazione per la eventuale riduzione dei servizi e per l'occupazione dei lavoratori