Accadde il 24 marzo, l’annuario della memoria elbana

di Giovanni Frangioni

Il 24 marzo 1944, il telegrafista Ilario Zambelli, nato a Rio Elba il 2 luglio 1909, venne ucciso alle Fosse Ardeatine. Medaglia d’Oro al Valor Militare e alla memoria.

Il 24 marzo 1849, Vittorio Emanuele II stipula l’armistizio col Maresciallo Radetski. La democrazia toscana crollò poco dopo. La notizia di quell’evento giunse, a mezzo di corriere, a Portoferraio dove il Governatore, per conformarsi
alla prassi fiorentina, rassegnò i suoi poteri che furono assunti, per la parte politico-amministrativa dal gonfaloniere Domenico Mibelli, mentre i poteri militari venivano assunti dal Comandante della Piazza.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).

Già nel 24 marzo 1574, i documenti di Consolato riportano la testimonianza di un trasporto di ferro dall’Elba. Per la precisione, fu caricato da una nave genovese diretta diretta a Napoli.
(Tratto dal libro “Cosmopolis Portoferraio Medicea Secoli XVI-XVII”).

Il 24 marzo 1860, la Guardia Nazionale, a Portoferraio, presta per la prima volta giuramento sulla Piazza d’Armi che da questo giorno viene battezzata Piazza Vittorio Emanuele I.
(Tratto dal “Corriere Elbano”).

Il 24 marzo 1921, vengono eletti Deputati al Parlamento per l’Elba con votazione plebiscitaria: S.E. il Ministro Costanzo Ciano di Cortellazzo e l’on. gr. Uff. ing. Guido Donegani.
(Tratto dal “Corriere Elbano”).

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