Rio

Mattia Gemelli risponde ai “fedelissimi dell’ex sindaco”

L'ex presidente del consiglio comunale:"Consiglio loro di non commentare la mia storia"

“Voglio rispondere, seppur brevemente, alla nota scritta dai “fedelissimi dell’ex sindaco”, anche se sono proprio certo che il pugno sia di uno solo, che di mestiere fa l’avvocato. E la sicurezza che le mani siano due e non sei, ad aver scritto quella nota, proviene dalla sconsideratezza di ciò che viene attribuito a tutti gli ex consiglieri di maggioranza, ed al sottoscritto. Questo è il modus operandi che serpeggia ancora, per fortuna come “fantasma del passato”: mai fare un mea culpa e cercare in tutti i modi di giustificare le proprie incapacità, mistificando la realtà e trovando capri espiatori in tutti coloro che hanno rappresentato un ostacolo al dirigismo e all’autorità. Risponderò, comunque, solo a ciò che mi è stato attribuito, sperando che gli altri facciano lo stesso: partirei col dire che i tre fedelissimi (che, alla fine, contando la dottoressa Barbagli eletta con la minoranza, rimangono due) hanno proprio un bel coraggio a scrivere (anche se so che non l’hanno fatto loro) che lo scrivente “leggesse il compitino dell’ufficio”; a parte che, con i numeri, occorreva sempre un supporto tecnico, perché non mi ritengo – come qualcun altro – un dio sceso in terra. Ma poi, voglio aggiungere: proprio loro mi attribuiscono ciò ? L’ex assessora alla scuola non è mai, e dico mai intervenuta in consiglio comunale, per esporre una delibera attinente alle sue deleghe e l’ex assessore ai porti, invece, sempre silente, non ha toccato palla nella partita più importante, quella del progetto di finanza del porto di Rio Marina. Per quanto riguarda, invece, il dissidio con il vicesindaco Fortunati: il sottoscritto, che contrariamente a quanto dice l’ex sindaco, non ha mai chiesto il ruolo di vicesindaco, ha tentato – come già spiegato – di rianimare la situazione, dando un segnale politico, con l’astensione sul bilancio consuntivo ma – evidentemente – la situazione non è stata compresa e si è andati dritti come un treno sulla strada intrapresa che poi ha causato una deflagrazione. Sulla mia storia politica personale, invece, consiglio all’ex sindaco ed ai tre fedelissimi di non commentare: il sottoscritto ha vissuto la vita politica dei partiti, ha ascoltato ed ha appreso. Capisco che qualche avvocato romano abbia difficoltà a concepire tale passaggio, dato che i ruoli nelle amministrazioni in cui si vanta di aver partecipato sono stati il frutto di nomine e mai di elezioni, passate dalle urne; sui tre, invece, non ribatto perché non credo sappiano cosa sia la politica. Per quanto concerne, per ultimo, le scorse elezioni, ricordo all’ex sindaco che fu lui a chiamarmi e che io, in quel momento, non ero schierato con nessuno. Comunque i fatti sono sotto gli occhi di tutti: di nove consiglieri (compreso il sindaco) eletti con la lista impegno prioritario, ben sette non hanno più condiviso il percorso politico del progetto Corsini. Sulle quantità di inesattezze spiegate nella nota a cui si risponde, rimango a disposizione della cittadinanza, per mettere a disposizione il materiale che posseggo e che dimostra chiaramente tutto ciò che sostengo io e le consigliere dimissionarie. Cantarsela, scriversela e suonarsela, comunque, ha davvero dell’incredibile e dell’esilarante che, con questa nota, viene davvero alla luce. Concludo affermando che apprezzo la citazione attribuita a Socrate che, una su tutte, sarebbe molto utile a chi me l’ha segnalata; pensandoci, però, voglio spostarmi sul mito e rispondo consigliando ai foresti una lettura del mito di Icaro che, vista la situazione, mi sembra proprio attinente.”

Mattia Gemelli

2 risposte a “Mattia Gemelli risponde ai “fedelissimi dell’ex sindaco”

  1. Cardenio Rispondi

    Carissimo Mattia
    Ti ricordo che hai cominciato te ..suoni canti e pure balli…Le bugie hanno le gambe corte…la tua politica ha breve durata ..qui sei bruciato…4 dimissionari …Non sono il paese..voi avete perso la fiducia dei paesani.
    Ci Hai deluso…
    Il sindaco resterà sempre tale…te sarai un ex

    25 Gennaio 2023 alle 19:17

    • Kanto Rispondi

      Caro Cardenio, vedi la delusione è rappresentata da chi si è candidato a fare il sindaco di un territorio ed essere stato sfiduciato dall’80% della sua maggioranza; proprio coloro che lo avevano sostenuto. La delusione è di chi non ha saputo guidare politicamente un territorio e da chi ha diviso
      Il paese spaccandolo inesorabilmente. Mattia è un ragazzo preparato qualificato ed ha dimostrato coraggio e indipendente da quello che farà avrà una carriera davanti ed io spero che continui nella corsa ad amministrare rio. Tu sarai sicuramente uno della corte dei corsiniani, ormai molto ristretta. Lui sarà sempre “quel” sindaco e non IL sindaco.

      19 Febbraio 2023 alle 23:19

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