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Un campus invernale per i ragazzi dello scientifico Foresi

Studenti a Bardonecchia per potenziare l’insegnamento di matematica e scienze

Dal 20 al 22 gennaio la classe Terza B del Liceo scientifico Foresi, nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, ha partecipato presso il Villaggio Olimpico di Bardonecchia (TO) al campus invernale per la matematica, la fisica, l’astrofisica e le STEM della Scuola di Formazione Scientifica Luigi Lagrange. I ragazzi e le ragazze della Terza B scientifico, accompagnati dalle prof.sse Valeria Rania e Francesca Garfagnoli, hanno preso parte ai corsi di alta formazione scientifica e tecnologica inseriti nel programma del campus e tenuti da professori e ricercatori del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli studi di Torino e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Tutto ha avuto luogo in un’atmosfera motivante e rilassante, in cui, alle asperità della conoscenza scientifica si sono alternate le ben più dolci cioccolate calde e brioches di Campo Smith, ai piedi degli impianti sciistici di Pian del Sole.

Accolti dalla lectio magistralis del prof. Luigi Vezzoli, vicedirettore del Dipartimento di Matematica dell’ateneo torinese, che ha presentato il suo libro “Classificazione delle coniche ed elementi di algebra lineare nel piano”, i ragazzi e le ragazze della Terza B hanno scelto quali corsi frequentare nei giorni successivi tra un’ampia scelta di argomenti suddivisa per settori disciplinari in matematica, fisica, astrofisica e discipline scientifico-tecnologiche (STEM).

Dalle geometrie non euclidee alla relatività einsteiniana, dalla fine delle stelle ai buchi neri, dalla meccanica quantistica alle intelligenze artificiali, gli alunni e le alunne del Liceo scientifico Foresi hanno fatto un’esperienza di anticipazione degli studi universitari coerente con il proprio percorso scolastico. “Nonostante la difficoltà di alcuni dei corsi” – ha commentato l’alunna Alessandra Galletti – “è stato interessante uscire dalla routine del programma scolastico e acquisire una visione più generale delle materie che studiamo, perché ci ha aperto nuovi orizzonti e dato l’opportunità di capire se lo studio della matematica, della fisica e delle scienze applicate alla tecnologia è la strada che vogliamo intraprendere”. “L’approccio universitario dei corsi è stato molto stimolante”, fa eco alla sua compagna l’alunno Tommaso Boz e aggiunge che “la presenza di ragazzi e ragazze da tutta Italia mi ha permesso, nonostante siano passati solo tre giorni, di stringere legami e amicizie che ricorderò a lungo”. Su questo aspetto concorda anche l’alunna Francesca Cavaliere che nota l’attenzione riservata al benessere dei ragazzi e a un sano divertimento, con l’escursione in funivia a Pian del Sole e la discoteca del Villagio Olimpico. Il momento culminante del campus è stata la conferenza del sabato sera, tenuta dal dottor Piero Bianucci, divulgatore scientifico noto anche per aver collaborato con il compianto Piero Angela, sul tema delle intelligenze multiple, del pensiero divergente e più in generale del perché cambiare punto di vista sia un esercizio non solo di razionalità scientifica ma anche e soprattutto di democrazia. Un’esperienza positiva e da ripetere, dunque, che speriamo permetta a chi ci legge di comprendere come l’istruzione non sia confinata alla sola aula scolastica.

 

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