#Insieme è più facile, il progetto di supporto scolastico

Le attività sono state date in gestione alla cooperativa sociale Arca di Firenze

Sono riprese in questi giorni le iniziative del progetto di supporto scolastico ‘#Insieme è più facile’ che l’amministrazione comunale di Portoferraio ha deciso di riproporre per il secondo anno consecutivo affidandone la gestione alla cooperativa sociale Arca di Firenze. Il progetto ha una duplice finalità: da un lato, di sostenere bambini e bambine appartenenti a famiglie di origine straniera delle scuole primarie nell’apprendimento della lingua italiana e nello svolgimento dei compiti, dall’altro, di supportare ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di 1° e 2° grado (medie e superiori) nella preparazione di compiti e interrogazioni o in vista degli esami, nonché di creare dei gruppi di studio autonomi. Per i più piccoli c’è il laboratorio di alfabetizzazione che ha come obiettivo principale l’accoglienza e l’integrazione di minori stranieri non italofoni, la cui presenza rappresenta un dato strutturale della realtà locale. Gli appuntamenti settimanali con la presenza di due educatori abilitati sono due, fissati per il martedì ed il giovedì dalle 16.30 alle 18.30 nella sede della Cooperativa Arca in viale Teseo Tesei (telefono 0565944215). Il laboratorio potrà accogliere circa 20 partecipanti. Sono previste attività di studio e doposcuola, attività didattico-formative ed attività ludico-ricreative. I ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno invece seguire l’attività di ‘S.o.s. Studio’, che ha la finalità di sostenerli nello svolgimento di compiti, stimolare le occasioni di incontro anche al di fuori dell’orario e promuovere percorsi di educazione alla cittadinanza attiva. Gli incontri settimanali sono tre, previsti nei giorni di lunedì, martedì, giovedì, dalle 15 alle 18, nella sede del Centro Giovani in Calata Mazzini (telefono 0565930680).

“Il progetto – spiega l’assessore all’istruzione Chiara Marotti – rientra nelle politiche a sostegno delle famiglie e dell’inclusione. Abbiamo deciso di riproporlo per le positive ripercussioni che ha avuto a 360 gradi, in particolare per quanto riguarda l’andamento scolastico e l’approccio alle relazioni, con conseguente miglioramento delle competenze linguistiche, degli studenti che ne hanno beneficiato

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