Quando l’arte incontra l’archeologia: conferenza di Terreni

Mercoledì 14 settembre alle ore 17 nel giardino dell'Open Air Museum Italo Bolano

Mercoledì 14 settembre alle ore 17 nel giardino dell’Open Air Museum Italo Bolano a San Martino – Portoferraio – l’Università del Tempo Libero organizza il primo incontro della stagione 2022-2023.
Il tema è insolito e coinvolgente: l ‘archeologo Leonardo Giovanni Terreni parlerà su
 GIUSEPPE MAZZEI E LA RICERCA ARCHEOLOGICA.
La relazione di Terreni sarà preceduta da un’introduzione di Giampiero Palmieri su
 GIUSEPPE MAZZEI PITTORE ELBANO.
Giuseppe Mazzei
 era nato all’Elba nel 1867 ma si trasferì con la famiglia molto presto sul continente, pur mantenendo il suo legame con l’Isola durante i periodi di vacanza.
Le cronache narrano che nell’estate del 1880 durante un soggiorno a Poggio e una escursione nei boschi del Monte Capanne il giovane Giuseppe, già incline alla pittura, incontrò Telemaco Signorini il quale incoraggiò il padre ad avviare il figlio agli studi artistici il che avvenne e Giuseppe Mazzei si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Genova.
Si avviò così una fiorente carriera artistica sia come docente sia come pittore.
Importanti sono le sue opere che ritraggono l’Elba tra fine ‘800 e inizi ‘900 e sicuramente uno dei suoi più noti dipinti, ora alla Pinacoteca Foresiana, riproduce le Saline Elbane come si potevano vedere a quell’epoca e che si trovavano nell’attuale zona industriale ricca di supermercati che ne ricorda solo il nome.

Leonardo Giovanni Terreni è ben noto al pubblico elbano e grande amico di Italo Bolano e del Museo Open Air. Nella sua veste di esperto e curatore dei vetri antichi nel 2015 tenne al Museo una bellissima conferenza nell’ambito delle Notti dell’Archeologia.
Terreni è anche figlio dell’artista Gino Terreni, recentemente scomparso, per quale Leonardo cura attualmente l'”Archivio Gino Terreni” in qualità di Presidente.
Agli inizia della sua carriera di docente d’arte, all’Elba Gino Terreni fu per breve tempo insegnante di Italo Bolano alle scuole medie e lo incoraggiò a coltivare una tendenza precocemente manifestata in quella che sarebbe poi divenuta lo scopo della sua vita: l’Arte!
Leonardo Terreni  attualmente ha l’ incarico del progetto scientifico del nuovo museo del cristallo a colle di val d’Elsa, è direttore della prestigiosa rivista Millarium, ma da qualche tempo ha iniziato una nuova carriera come scrittore di libri gialli.
Leonardo Terreni, in via del tutto eccezionale, anticiperà qualcosa riguardo al suo secondo romanzo noir della trilogia elbana (attualmente è in libreria il primo volume, Un archeologo allo specchio), dove la figura e l’opera di Giuseppe Mazzei, sono parti integranti della trama.
Il tema è alquanto coinvolgente e stimolante. Mette in relazione un’opera di Giuseppe Mazzei, uno dei più importanti pittori elbani, ed alcuni aspetti della ricerca archeologica all’Elba, che potrebbe aprire nuovi interessanti orizzonti.
Un “fil rouge” di destini e di storie quindi che si intrecciano attorno all’Arte e un po’ anche attorno al Museo Bolano: perché l’arte è via della vita.

Nelle foto:
il quadro delle  Saline elbane di Giusepe Mazzei alla Galleria Foresiana
Leonardo Terreni durante la conferenza al Museo del 2015

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