Portoferraio

Isola Musicale d’Europa, programma di sabato 10 settembre

Alla Linguella Miroslav Petkov, Elena Garlitsky, Arturo Cuéllar e Elba Festival Orchestra

Sabato 10 settembre, alla Villa Romana della Linguella di Portoferraio (ore 18.30), la penultima giornata della 26esima edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” vede impegnata per l’ultima volta l’Elba Festival Orchestra, grande novità di quest’anno, la cui realizzazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione del pianista, compositore e direttore colombiano Arturo Cuéllar, del quale si ascolterà il Concerto per pianoforte e orchestra d’archi. La serata sarà aperta da Legenda per tromba e pianoforte di George Enescu, nell’esecuzione di Miroslav Petkov e Elena Garlitsky, per concludersi con la Sinfonia Hob:I.104 “Londra” di Joseph Haydn, con appunto schierata sul palco l’orchestra del Festival.

Grande violinista, pianista, direttore d’orchestra e compositore, George Enescu (nato a Liveni, Moldavia, nel 1881, e morto a Parigi nel 1955) è stato paragonato a Mozart per le sue particolari doti musicali. L’opera Oedipe nel 1936) rappresenta una sintesi dei mezzi tecnico-espressivi raggiunti dal musicista nella maturità. Enescu compose inoltre 5 sinfonie e molta musica cameristica; celebri sono le due Rapsodie romene op. 11 (1901) per orchestra. La composizione di Legende risale al 1906: il pezzo riflette ancora lo stile compositivo dei suoi insegnanti Massenet e Fauré, ma rappresenta un’importante tappa nell’evoluzione tecnica della tromba, verso un uso pienamente cromatico e solistico dello strumento a fiato. Nello stesso tempo si percepisce l’influenza del folklore romeno.

Arturo Cuéllar è nato in Colombia nel 1960 e ha iniziato a suonare il violino all’età di quattro anni con la jazz band di famiglia. Le sue composizioni sono caratterizzate da energia, virtuosismo e umorismo in uno stile unico che combina elementi classici e jazz con la musica popolare colombiana. Le sue composizioni, tra cui un concerto per pianoforte, tre quartetti d’archi, due fantasie per pianoforte e orchestra d’archi, sono state eseguite in tutto il mondo, dal Musikverein di Vienna alla Carnegie Hall di New York. Nel 2021 è sato ospite di “Elba Isola Musicale d’Europa”.

La Sinfonia n. 104 in re maggiore è l’ultima sinfonia composta da Franz Joseph Haydn e conclude non solo il ciclo di 12 sinfonie Londinesi, ma tutto l’operato sinfonico del compositore tedesco, rispecchiando i migliori tratti del suo stile del tardo periodo. Il ciclo a 4 movimenti è basato sull’alternanza contrastante dei tempi: è pieno di gioia vitale, dalle svariate sorgenti folkloristiche, sia nella cantabilità che nei ritmi danzanti. L’orchestra è piena e leggera mentre la forma della Sinfonia è armoniosa e snella, con tanta inventiva nei motivi e nella polifonia. Con questa festa musicale, il 63-enne compositore salutò per sempre il genere sinfonico.

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