Fratelli d’Italia attacca il Governo: “sui balneari no certezze”

"Da prorogare le concessioni in quei comuni impossibilitati a mettere a gara"

“Mentre si attende ancora la pronuncia della Corte Costituzionale sull’ammissibilita’ del ricorso presentato da Fratelli d’Italia alla decisione del Consiglio di Stato, per fermare le sentenze di novembre 2021 e gli effetti devastanti che l’errata applicazione della direttiva europea Bolkestein avrebbe per i balneari, il governo Draghi prosegue con la politica degli annunci e delle promesse senza dare certezze al comparto”, dicono il capogruppo FdI alla Camera, Francesco Lollobrigida, e quello in commissione Attivita’ Produttive e Turismo di Montecitorio, Riccardo Zucconi. “Il testo dell’emendamento di maggioranza al ddl Concorrenza, proposta che dovrebbe prorogare di uno o due anni le concessioni in quei Comuni impossibilitati a procedere con la messa a gara delle spiagge dal 2024, e’ ancora fantasma. FdI – affermano ancora – ribadisce il suo no all’ipotesi di svendita di un bene prezioso, come imposto dal Consiglio di Stato e in ossequio alla Bolkestein. E’ assurdo che le forze politiche che sostengono questo esecutivo accettino l’esproprio di fatto di 30mila aziende italiane e continuino a non tutelare imprese, lavoratori e famiglie che in questo settore hanno investito le proprie risorse creando ricchezza per la nostra Nazione. Questo e’ il governo dei migliori solo nel difendere gli interessi degli altri”.

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