Un’articolata attività di controllo condotta dalla Guardia Costiera di Portoferraio, finalizzata alla tutela della risorsa ittica, dell’ambiente marino e della sicurezza alimentare, si è conclusa con la confisca di circa una tonnellata di prodotto ittico, nell’ambito delle ordinarie azioni di vigilanza svolte in mare e lungo la filiera della pesca sull’Isola d’Elba.
L’attività trae origine da un’operazione di controllo eseguita negli scorsi mesi, quando, a seguito di segnalazione e sotto il coordinamento del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Livorno, il personale della Guardia Costiera di Portoferraio ha sottoposto a verifica un peschereccio operante nelle acque toscane. Gli accertamenti hanno consentito di rilevare che l’unità era impegnata in attività di pesca a strascico in assenza delle prescritte autorizzazioni ministeriali.
La violazione accertata ha comportato l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente e il sequestro amministrativo del pescato. Nel corso delle successive fasi procedimentali, il prodotto ittico è stato confiscato e sottoposto ai controlli del Servizio Veterinario competente, che ne ha certificato l’idoneità al consumo umano, attestando il rispetto dei requisiti sanitari e di sicurezza alimentare previsti.
Solo a seguito dell’esito favorevole delle verifiche sanitarie la Guardia Costiera di Portoferraio ha successivamente coordinato la destinazione del prodotto a fini solidaristici, promuovendone la donazione agli enti caritatevoli operanti sull’Isola d’Elba.
L’operazione si inserisce nel costante impegno della Guardia Costiera nel controllo della filiera ittica e nella prevenzione delle violazioni in materia di pesca, a tutela dell’ambiente marino, della salute pubblica e del consumatore finale. Le attività ispettive proseguiranno con continuità, assicurando che i prodotti ittici destinati al consumo rispettino i requisiti di qualità, sicurezza e tracciabilità previsti dalla normativa, a garanzia dei cittadini e della legalità nel settore.
